Home Approccio Italo Albanese Il silenzio dopo le accuse di Manjani

Il silenzio dopo le accuse di Manjani

Dopo che sono trascorse più di 24 ore dalle forti dichiarazioni dell’ex Ministro della Giustizia, Ylli Manjani, la discussione sulle dichiarazioni prosegue solo sui media, nei dibattiti pubblici o sui social network.

Il Governo albanese e il Primo Ministro sono rimasti in silenzio, continuando il programma delle uscite televisive come se nulla fosse accaduto. Il giorno prima della sua rimozione, Ylli Manjani ha lanciato accuse contro il Governo e il suo leader, accuse che sono state lasciate passare in silenzio, come se provenissero da un giornale locale o da un anonimo cittadino.

Anche se gran parte dell’attenzione si è concentrata sulle “amanti dei Ministri”, in realtà sono gravi i fatti elencati su come funziona il Consiglio dei Ministri.

Il Primo Ministro firma le decisioni del Governo che non sono state prese. “Cosa significa questo?” Può restare senza risposta questa accusa? Se questo è davvero accaduto, siamo in presenza di una palese violazione della Costituzione che viene punita con sanzioni gravi.
E’ vero che i servizi stranieri hanno chiesto al Primo Ministro di licenziare il Ministro degli Interni? Se non è vero, allora Rama ci deve dare una spiegazione del perché una simile accusa proviene da un membro del Governo.
Esiste la pressione sulle sentenze emesse dai giudici? “La torta della corruzione viene divisa all’interno del Governo, mentre la corte si divide la mancia. E se il Governo ha stabilito un prezzo grande, anche la mancia sarà grande”, ha dichiarato l’ex Ministro. Anche per questo il Primo Ministro ci deve una spiegazione.
Al pubblico non interessa molto di chi si occupa delle apparizioni pubbliche nel Governo, e chi dà ai Ministri il permesso di andare in tv. Questo è un lusso per le condizioni degli albanesi, ma gli albanesi, che abbiano votato o no Edi Rama, hanno il diritto di conoscere se una grande quantità di queste accuse sono vere?

Quanto sono vere le dichiarazioni dell’ex Ministro?

Infatti, se i media vengono etichettati come immondizia, non puoi rispondere ad un ex collaboratore con la frase “prendi un certificato medico”, quando le sue dichiarazioni non sono come tu ti aspetti.

Questo non è un atteggiamento serio di un Governo che, tra le altre cose, ci deve delle spiegazioni. E questo non può essere delegato a qualche frase scritta negli status di Facebook; noi abbiamo bisogno di dichiarazioni ufficiali da parte del Governo albanese, perché le accuse sono inequivocabili e chiare./exit.al

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