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14 marzo, giorno della primavera albanese

Di Sonila Alushi

14 marzo – Festa della Primavera in Albania

Oggi in Albania, si festeggia il giorno della primavera. La città di Elbasan è da sempre il cuore di questa grande festa.

Il 14 Marzo è il più allegro dei giorni di tutto l’anno e la bianca notte che lo ha preceduto, è la più divertente delle notti primaverili albanesi. Elbasan si sveglierà rumorosa, gioiosa ed eccitata all’alba di questo festoso giorno.

Mentre nella piazza principale, accanto al magnifico e millenario castello romano, si sbrigano gli ultimi preparativi dello spettacolo, le massaie offrono già di prima mattina, il dolce tipico chiamato Ballakume. Mi sembra di sentire da qui, quel paradisiaco profumo misto farina di mais e burro fresco sciolto che invade tutta la città e che dura per giorni e giorni!

Dolcissimi come i ballakume sono i miei ricordi a Elbasan: ci andavo ogni 14 Marzo nella città natale di mia madre. Curiosamente quel giorno non piove quasi mai e tutti i giovani sembrano i figli del sole tanto si sono fatti belli e tanto sorridono! Da piccolina, ero sicura che questa città avesse fatto un patto segreto con il sole, ma non ho mai scoperto cosa dessero a lui in cambio!

La tradizione vuole che ci si svegli presto perché chi più dorme questo primo giorno solare, più dormirà durante il nuovo anno a venire. Le bambine preparano i bellissimi braccialetti composti di tanti fili colorati e intrecciati, per regalarli poi a tutti, famigliari, amici e conoscenti. Si indossano bellissimi vestiti nuovi e gli scarponi invernali, lasciano il posto a comodi sandali estivi anche loro rigorosamente nuovi, come nuovo è l’anno appena cominciato.

Le famiglie si preparano ad uscire per fare visita ad altri famigliari e amici dove il più piccolo bambino della famiglia, correrà ad entrare per prima in casa offrendo il dolce tipico agli ospiti. Dopo questo scambio di dolci e auguri, tutti insieme si dirigono verso la piazza centrale per ascoltare e cantare insieme le allegre canzoni dedicate alla natura, all’amore, alla primavera e ai fiori.

Al termine dello spettacolo, le fiabesche radure fiorite delle zone turistiche come Byshek, Gjinar, Gurra e Labinotit, Kroi i Kalit, Cezma e Lepurit, ecc, si riempiono di allegra gente che andrà lì, all’aperto, al contatto con la natura per consumare il primo pranzo primaverile. I ragazzi organizzano giochi tradizionali, la ragazze suonano e danzano e i bambini si rincorrono. La vista di tale scenario, rallegra ed affascina. Almeno per un giorno all’anno, il primo giorno dell’anno solare secondo l’antico calendario illirico, si vive in una celeste armonia.

Questa celebrazione della Primavera, trova le radici nell’antichissima civiltà illirica pagana (antica Albania) e dopo millenni i rituali sono rimasti gli stessi. Festeggiato da tutti gli albanesi, il 14 Marzo trova il suo cuore a Elbasan poiché il Tempio della Dea Diana Candieviensis nonché Dea dell’Universo e della Riproduzione, si trovava nella zona di Çermenikas, nelle vicinanze di Elbasan.

Gli Illiri arrivavano da tutte le parti dell’Illiria, viaggiando per mesi, al fine di venerare e dimostrare la devozione alla Dea Diana, culto di tutto ciò che la Primavera, stagione di vita e rigenerazione, porta con l’inizio del nuovo anno. Festa di tutti, ricchi e poveri, politici e non, è rimasta uguale negli anni e si può dire che anche oggi l’Albania celebra in armonia totale senza distinzione di posizioni sociali o di religione. La festa più popolare albanese, il 14 Marzo resisté a tutte le religioni, le contaminazioni, le ideologie e i sistemi che hanno attraversato e attraversano ancora oggi l’Albania.

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