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NAPOLI, 4 – 15 LUGLIO 2017 – CINA E CAMPANIA MAI COSÌ VICINE

di Domenico Letizia, Notizie Geopolitiche

Dal 4 al 15 luglio la Regione Campania sarà al centro dell’attenzione grazie all’arrivo di politici, imprenditori e analisti cinesi. L’Associazione “Arte Italia Cultura”, soprattutto grazie al lavoro del suo presidente Giuseppe Colombo, ha organizzato una serie di incontri a Napoli, Paestum e Benevento per la conoscenza della cultura, dell’arte e del buon cibo della regione Campania, uno degli eventi internazionali più prestigiosi dove arte, archeologia, enogastronomia, musica e poesia si alterneranno tra realtà visiva, uditiva e olfattiva e il mistero della magia delle antiche tradizioni e leggende. La delegazione cinese in Campania, tra gli altri, sarà composta da Hu Jinxing, Presidente dell’Associazione Cina Italia di Shanghai e presidente della “China More Love Foundation”, dalla professoressa He Zhenyu, da Zhu Yuhua, Presidente della Scuderia Ferrari Club Shanghai, da Yan Ling, Presidente della Camera di Commercio della Provincia Shanxi in Italia, dal giornalista e fotografo della Rivista Global Turism, Wang Zhiqiao e tanti altri. Tra le tappe del tour turistico commerciale, i rappresentanti cinesi avranno l’opportunità di incontrare vari imprenditori italiani impegnati nella creazione e produzione di alta moda e gioielli realizzati in oro e corallo. Vi saranno una serie di visite guidate presso il Museo Nazionale di Napoli, la Cappella di San Severo e Napoli Sotterranea con degustazione di dolci tradizionali.

Particolarmente importanti saranno gli incontri con i complessi aziendali e gli Agriturismi in Campania, intenti nella diffusione e pubblicizzazione di vini pregiati e prodotti autoctoni da far conoscere in Cina. Dopo il calo del 10% nelle esportazioni per quanto riguarda i prodotti dell’agroalimentare Made in Italy in Cina nel 2016 è importante, per ristabilire una maggiore equilibrio nella bilancia commerciale, l’apertura del mercato cinese agli agrumi italiani e ai prodotti ad indicazione geografica autoctona. Tutelare e favorire l’internazionalizzazione del comparto biologico italiano in Cina resta una priorità per le imprese e le eccellenze italiane.

A fronte di importazioni di prodotti agroalimentari cinesi per 638 milioni di euro, osserva la Coldiretti, nel 2016 l’Italia ne ha esportati in Cina per 391 milioni, anche se a gennaio di quest’anno l’export ha fatto registrare su base annua un incoraggiante +19%.

Le iniziative di strutture come l’Associazione Arte Italia Cultura rappresentano un incoraggiante punto di svolta nell’internazionalizzazione dei mercati e contemporaneamente permettono la conoscenza e la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni italiane e campane in Cina, un continente che guarda con estremo interesse al nostro Made in Italy.

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