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La capitale albanese e balcanica delle marmellate ringrazia Ferrero, Ghisolfi e Sordella e prepara, con Lezha, il patto di amicizia

Di Alessandro Zorgniotti

Un sincero e accorato augurio, per un 2018 che dia “buoni frutti”, arriva dal Comune di Permet, in Albania a 30 chilometri dal confine sud con la Grecia, alle prospettive di collaborazione che nel 2018, assieme a Lezha, porteranno al patto di amicizia con Fossano e con il Gruppo Ferrero.

Permet si qualifica per essere la “Saluzzo dei Balcani” in forza di una vocazione alla produzione dei piccoli frutti, e delle marmellate Gliko, che contraddistingue oltre l’80 per cento del vastissimo territorio comunale, decisamente esteso a fronte di un nucleo urbano di architettura ortodossa, con borghi francescani molto simili all’Umbria, abitato da alcune migliaia di residenti e, durante la lunga stagione estiva, da parecchie migliaia di turisti da Italia (Permet è Comune presidio Slow Food) Grecia e Macedonia.

Nella prospettiva del 2018 il Sindaco Niko Shupuli, nel ricevere una copia di pregio del Manuale di educazione finanziaria di Beppe Ghisolfi – unitamente alla medaglia e al francobollo della Cassa di Risparmio di Fossano riproducente la Madonna col Bambino simbolo della Permet Ortodossa – annuncia l’ipotesi del cammino verso il patto di amicizia con la Granda e con il Fossanese e Albese in particolare: la stampa di uno speciale francobollo ritraente la Madonna col Bambino raffigurata nella Chiesa cristiano ortodossa della Città agricola albanese, e la realizzazione di un particolare omaggio memoriale a Michele e Pietro Ferrero e al prodotto che, assieme alla Nutella, è l’altro grande simbolo del Gruppo dolciario albese, ossia il TicTac che ha come ingrediente i piccoli frutti.

“Ringrazio il Presidente Beppe Ghisolfi, la Signora Ferrero, il Sindaco fossanese Davide Sordella e l’inviato Alessandro Zorgniotti che trascorrerà con noi il Capodanno nella preparazione della missione che, entro febbraio, in concomitanza con gli eventi della Cassa fossanese, ci porterà in provincia di Cuneo per avviare le procedure del patto di amicizia. Buon Anno alla Provincia di Cuneo e alle realtà cittadine ed economico finanziarie il cui alto senso di ospitalità, che cercheremo di contraccambiare nel nostro Municipio, permetterà lo sviluppo delle relazioni avviate fin qui”.

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