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L’opposizione albanese si oppone all’intervento degli internazionali nella nomina del nuovo Procuratore generale

Le due principali forze dell’opposizione, il partito democratico ed il Movimento socialista per l’integrazione (LSI), contrastano l’intervento della delegazione dell’Unione europea in Albania e dell’ambasciata degli USA a Tirana, ne processo della nomina del nuovo Procuratore generale della Repubblica, visto che il mandato dell’attuale procuratore, Adriatik Llalla, è già scaduto.

La delegazione UE e l’ambasciata statunitense hanno sostenuto l’interpretazione degli esperti delle loro rispettive missioni di assistenza giuridica all’Albania, Euralius e Opdat, secondo le quali andrebbe nominato un procuratore capo temporaneo, eletto dal Parlamento. Secondo il leader del Pd Lulzim Basha, tale questione spetta alle istituzioni e alla Costituzione della Repubblica d’Albania e non alle rappresentanze internazionali. A parere degli esperti l’elezione dovrebbe avvenire con la maggioranza semplice dei membri del Parlamento. /CCIA

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