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Kosovo, killer fredda il leader politico dei serbi Oliver Ivanovic. Belgrado convoca il Consiglio per la sicurezza nazionale, Tirana appello alla calma

Il politico ucciso da un agguato. Si fa spaere che si e- stato convocata riunione d’emergenza dal presidente serbo Vucic.

Oliver Ivanovic, noto leader politico dei serbi del Kosovo, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco stamane a Mitrovica. Lo ha detto il suo legale Nebojsa Vlajic, che ha aggiunto che nulla si sa ancora sulle circostanze dell’agguato, avvenuto mentre Ivanovic stava entrando nel suo ufficio.

Ivanovic, personalità politica autorevole e leader riconosciuto dei serbi del Kosovo, è stato raggiunto da cinque proiettili stamane poco dopo le 8 nel settore nord (serbo) di Mitrovica in Kosovo. Il killer incappucciato, secondo i media serbi, ha usato un’arma col silenziatore freddando l’esponente politico quando stava per entrare nella sede del suo partito ‘Iniziativa Civica’.

Poco dopo, a breve distanza da luogo del delitto, è stata trovata un’auto data alle fiamme e senza targa, con la quale si presume l’assassino sia fuggito.

“Sembra che Ivanovic sia morto sul colpo”, ha detto l’avvocato Vlajic aggiungendo che “Dopo l’agguato è stato immediatamente trasportato in ospedale, ma tutti i tentativi dei medici di rianimarlo sono risultati vani”.

Secondo gli opinionisti diversi, l’uccisione di Oliver Ivanovic, che da pochi mesi era stato scarcerato dopo aver trascorso quasi tre anni in carcere in Kosovo con l’accusa di crimini di guerra, da lui sempre respinta, rischia di far salire pericolosamente la tensione inter-etnica.

Il rilascio dell’uomo politico era avvenuto dopo l’annullamento della sentenza di primo grado che condannava Ivanovic a nove anni di reclusione. Per lui si preparava un nuovo processo.

Si fa sapere dai Media serbi che dopo l’uccisione, il governo di Belgrado ha deciso di ritirare la propria delegazione impegnata da oggi a Bruxelles in una nuova sessione di negoziati a livello tecnico con rappresentanti del Kosovo.

“La nostra delegazione torna immediatamente a Belgrado”, ha detto il capo delegazione Marko Djuric, direttore dell’Ufficio governativo serbo per le questioni del Kosovo.

Dobbiamo ricordare che il dialogo tra Belgrado e Pristina si tiene con la mediazione della Ue. Il presidente serbo Aleksandar Vucic, subito dopo la notizia dell’uccisione, ha convocato a Belgrado una riunione d’urgenza del Consiglio per la sicurezza nazionale.

Invece a Tirana, Albania sia il Presidente, Premier e ministro degli esteri, rispetivamente Ilir Meta, Edi Rama e Ditmir Bushati hanno condanato l’atto criminale chedendo dalle istituzioni di fare giustizia e non permettere che la situazione fra i Serbi ed Albanesi si pegiorata. Loro hanno fatto appello alla calma.

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