Home Approccio Italo Albanese Dall’Italia all’Albania la corsa delle PMI accelera sulle 4 ruote.

Dall’Italia all’Albania la corsa delle PMI accelera sulle 4 ruote.

Con l’assistenza e l’affiancamento di Fondazione Caesar prende quota nella Terra delle Aquile la logistica made in Italy

Le PMI Italiane accelerano su quattro ruote la propria corsa verso il mercato albanese.

Le attività e i servizi di assistenza e consulenza della Fondazione Caesar, e del suo titolare Cesare Labianca, stanno portando a diversificare sempre di più i settori caratteristici del Made in Italy in Albania, attraverso la scelta ponderata di imprenditori italiani, a capo di realtà medio-piccole a conduzione familiare, di localizzarsi a Tirana attraverso la costituzione di società di diritto albanese.

Oggi incontriamo, nell’ufficio di vetro alle Twin Towers, Domenico Pizzi, rappresentante dell’omonima azienda familiare attiva in Puglia dal 1982 e che ha scelto il Paese delle Aquile come base per creare la propria filiale giuridica dandole l’ambizioso nome di Montecristo, per svolgere su mercati più vasti gli storici servizi di famiglia nella logistica e nel trasporto per conto terzi.

“Sono qui, con l’amico avvocato Gianpaolo Santoro, perché l’Albania è un mercato vicino all’Italia e culturalmente filo-italiano, e che ho avuto modo di conoscere attraverso diversi miei clienti albanesi con i quali i rapporti di lavoro e personali sono ottimi. Dopo essermi consultato con Cesare Labianca e con il suo Staff molto qualificato, ho quindi maturato la decisione di formalizzare la nascita della filiale di diritto albanese con la quale puntiamo a crescere in maniera stabile in questo Paese emergente e in quelli della complessiva regione balcanica e centro-orientale, valorizzando anche quelle che saranno le grandi possibilità del Corridoio 8 e del passaggio del gasdotto Tap”, spiega Domenico: “Inizialmente avevamo valutato anche altri Paesi, ma riteniamo che l’Albania, oltre ad aspetti di carattere fiscale, abbia il vantaggio di bassi costi produttivi e lavorativi e di relazioni privilegiate con altri mercati a loro volta emergenti e da Tirana più facilmente raggiungibili. Compiuto il primo passo, con l’assistenza di Cesare e dei suoi collaboratori definiremo tutte le condizioni operative, dagli immobili agli automezzi da utilizzare qui per lo sviluppo pratico dell’attività”.

Aggiunge l’avvocato Santoro: “Sulla flat tax l’Albania sta facendo scuola anche al nuovo Governo italiano ma, al di là di questo aspetto, sono molte e diverse le ragioni che possono portare una PMI ad affacciarsi con fiducia sui mercati albanesi e circostanti, dalla cultura a un habitat che riflette anche per fiducia quello degli anni Ottanta. Le aziende pugliesi, anche di dimensione organizzativa media e medio-piccola, se ben supportate e accompagnate sul piano della consulenza, tendono oramai a esplorare i mercati esteri vicini e di prossimità”.

“La logistica made in Italy, che arriva a Tirana con la professionalità di Domenico Pizzi, è un settore destinato a sbloccare opportunità ulteriori per l’imprenditoria italiana in Albania in più ambiti diversi, dal momento che parliamo di una tipologia di attività al servizio del mondo produttivo e del mondo distributivo in senso ampio e diffuso – conclude Cesare Labianca – A oggi, l’iniziativa dei privati, nel collegamento fra Italia e Albania, sta di fatto surrogando l’iniziativa che dovrebbe essere in capo al settore pubblico, ma qui si tratta non di polemizzare inutilmente bensì di sottolineare come le relazioni italo-albanesi siano oramai una realtà solida e fluida grazie a operatori economici come Domenico e a professionisti come il nostro Staff e come Gianpaolo che ringrazio”.

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