Home Approccio Italo Albanese A Milano ne annuncia centomila, ma ne arrivano 2.

A Milano ne annuncia centomila, ma ne arrivano 2.

Di Sonila Alushi

L’effetto dell’incantesimo sta finendo. Con il rosario in mano e invocando Maria ha raggiunto i massimi picchi di ipocrisia e ridicolaggine!

Dice di non essere un estremista di destra mentre si fa accompagnare sul palco da personaggi ben conosciuti in Europa per le loro posizioni molto estremiste di ultradestra.

Persone che stanno insieme non per unire, ma per dividere l’Europa in piccoli orticelli fragili senza una linea comune. Perché questo è il sovranismo: ogni paese cosidetto sovranista è contro l’altro. Ognuno ha i suoi motivi per essere sovranista che quasi sempre cozzano con i motivi di altri paesi sovranisti. Le case che vogliono i sovranisti volerebbero via con un soffio di vento come quelle dei due porcellini.

L’Europa è l’unica speranza per tutti i paesi che la compongono per non diventare il tappetino di USA, Russia o Cina. Fuori dall’Europa non abbiamo un futuro, non lo abbiamo noi e neanche la Germania, la Francia o il Regno Unito che ha votato per uscire ed ora cerca disperatamente di rientrare e/o dilazionare l’uscita.

Poi, che l’Europa vada cambiata è indiscutibile. Ma cambiamola da dentro, cambiamola cercando un bene comune ed un obiettivo comune, altrimenti non ci sarà un futuro per nessuno.

Un’Europa piena di valori umani, culturali, sociali e ambientali, che faccia emergere il positivo, la collaborazione, la solidarietà, una cultura di pace, è possibile.

L’Europa dei diritti e doveri, che apra una via bella con il resto del mondo, favorendo un processo per diventare tutti cittadini europei e cittadini del mondo è l’Europa che vogliamo e dobbiamo crederci e lavorare forte per averla.

Share: