Home Approccio Italo Albanese Lettera alla Redazione: Dobbiamo salvare una bambina!

Lettera alla Redazione: Dobbiamo salvare una bambina!

Salve amici e lettori di Perqasje.com!

Ancora una volta vogliamo impegnarci a dare voce a questa bambina di 6 anni e alla familia di Etem Koçiasi, il quale per curare meglio la figlia malata di leucemia ha dovuto lasciare il magnifico lavoro di insegnante nella provincia di Korça e trasferirsi vicino all’ospedale di San Gerardo di Monza dove sarà curata la bambina e segue le cure giornaliere.

Abbiamo dovuto aprire un credito in banca di circa 20 mila euro- confessa la mamma Naile con le lacrime agli occhi e non siamo pentiti perché la salute della nostra Alkona vale più di tutti i soldi del mondo. Grazie a Dio e a tante persone che ci sono accanto, in particolare il suddetto ospedale che ci ha offerto l’alloggio gratis di due anni per venirci incontro.

L’iniziativa ancora parte dalla parrocchia di Shenkoll – Lezhe e dal parroco p. Salvatore Reino che l’ha preso a cuore questa faccenda. Dopo aver costatato che in Albania queste malattie non si possono curare si è cercato di trovare una soluzione nella vicina Italia dove sono i migliori professionisti nel campo.

Oggi stesso siamo andati a trovare questa familia, toccando con mano le loro necessità e insieme abbiamo parlato di possibili soluzioni e aiuti concreti oltre il nostro piccolo contributo ovviamente. Hanno tutti i documenti per due anni e Etem vorrebbe trovare una occupazione al più presto per no chiedere l’elemosina a nessuno ci dice la signora Naile. L’unica barriera per loro e la lingua che per le bambine è più facile, imparano subito ma per i più grandi è molto difficile imparare presto una lingua straniera.

All’ospedale casualmente abbiamo incontrato la direttrice della scuola delle bambine la quale subito ha ricordato a loro il compito dell’estate: “Insegnare ai genitori la lingua italiana”, piano piano si stano allenando. Inizia per Alkona un anno nuovo di prima elementare e di salute da curare in un paese nuovo e con amiche/ci nuovi. Per questo li faccio delle domande specifiche alla piccola campionessa: E’ meglio qua o in Albania?

La risposta è secca: “Anche qua anche là!” I dottori qua sono buoni e mi stano sempre dietro. I discorsi si svolgono per strada, nella nostra macchina mentre usciamo per prendere qualcosa da bere. E mentre ascolta la musica albanese, c’è una canzona che lo fa piangere e un altra ballare, insomma come tutti i bambini normali con quel pizzico di intelligenza che lo distingue. Approfitto per farli l’ultima domanda: Ti manca l’Albania? Tantissimo in particolare due amiche delle delle quali si chiama Erilda.

Ancora una volta ci rivolgiamo a tutte le persone di buona volontà per la piccola Alkona che possa guarire al più presto è questo non pesi tanto alla familia Koçiasi che è già provata abbastanza a quanto pare. Come dice la nostra cara Madre Teresa una goccia nostra nell’oceano che può fare la differenza nella vita di qualcuno che ha veramente bisogno. Capiamo bene il tempo difficile in cui viviamo ma sono il solito a dire non importa quanto diamo ma in quanti siamo mossi a fare una opera di bene, perché quest’ultimo grazie a Dio è molto contagioso.

Grazie in anticipo a quanti vorranno contribuire a questa giusta causa!

I canali per aiutare Alkona sono: in Albania presso la parrocchia di Shenkoll – Lezhe
In Italia Postpay Aleks Vulaj : 4023 6009 5899 8132

Aleks Vulaj
Legnano (Mi)

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