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“Care PMI, con noi potete crescere in grande”. Parla Guerriero, Presidente di PMI International in visita a Tirana:

“Importante il ruolo dell’Ambasciata d’Italia, che abbiamo incontrato, per concorrere alla tutela di chi per la prima volta si affaccia …

Artur Nura: Saluti agli ascoltatori di Radio Radicale e della rubrica Albania Italianofona. Oggi abbiamo il piacere di avere nostro Ospite Salvatore Guerriero, Presidente di PMI International e – particolare che è bello far conoscere – nostro ex collega in quanto giornalista. Il Presidente Guerriero torna a Tirana in missione ufficiale a conclusione di una serie di attività molto importanti e destinate a rafforzare la presenza e il ruolo delle Piccole e Medie Imprese in Albania, a partire da quelle italiane.

Caro Presidente, anzitutto vuole spiegare ai nostri ascoltatori e lettori il significato di PMI International?

Salvatore Gurriero: “La sigla PMI International significa letteralmente Associazione delle Piccole e Medie Imprese nel Mondo. Una realtà che guarda a tutti i mercati del Globo ma che nasce in Italia con l’obiettivo di offrire alle Aziende più piccole la possibilità di cogliere appieno i benefici e le opportunità derivanti dalla internazionalizzazione”.

Artur Nura: Quindi anche le opportunità presenti in Albania?

Salvatore Gurriero: “Assolutamente, e infatti abbiamo agevolato la costituzione di PMI Albania, una Associazione che – sotto la Presidenza dell’Avvocato Selim Bregu – nei primi mesi di esistenza operativa ha conseguito a Tirana risultati molto buoni nel presente e incoraggianti nella prospettiva dell’ulteriore sviluppo”.

Artur Nura: Voi fate riferimento solo alle Piccole e Medie Imprese o anche ai Gruppi più grandi?

Salvatore Gurriero: “Va premesso che l’Italia è strutturalmente un Paese a larghissima maggioranza di PMI, mentre le grandi aziende hanno capacità di movimento e di autotutela relativamente autonoma. E’ naturale, quindi, che ci rivolgiamo alla vastissima platea delle Piccole e Medie Aziende, che hanno necessità di essere sostenute e accompagnate sui mercati esteri, e di essere incoraggiate a mettersi insieme in aggregazioni che le rendano più forti quando escono dai confini italiani per esportare o produrre. Molto spesso questo salto, che è vitale per vincere la crisi e le difficoltà interne che l’Italia vive tuttora, deve essere facilitato, e PMI esiste per questo”.

Artur Nura: Dunque incoraggiate le iniziative in Albania come alternativa alla difficoltà presente sul mercato italiano?

Salvatore Gurriero: “L’Albania è il naturale vicino di casa dell’Italia, un Paese dove la lingua italiana è molto diffusa, con un alto livello di sicurezza operativa reale e percepita e con le precondizioni di sistema utili a favorire l’insediamento del piccolo business a condizioni che non si rinvengono più nel nostro Paese di origine. L’Italia può offrire ancora un futuro per le start up molto tecnologiche e con pochissimi costi fissi, quindi in settori molto piccoli e particolari, ma le aziende operanti nelle attività tradizionali, con alta intensità di manodopera e di consumi di energia e di materie prime, devono per forza guardare ai mercati e ai Paesi emergenti. Come l’Albania appunto, dove la qualità della vita è in crescita e offre un contesto molto simile a quello dell’Italia fino agli anni Ottanta. PMI Albania si è costituita proprio per questa ragione”.

Artur Nura: Il dialogo con le Istituzioni resta allora fondamentale. Come vi state muovendo qui, per esempio con le alte Rappresentanze dello Stato italiano in Albania?

Salvatore Gurriero: “Proprio nei giorni scorsi abbiamo svolto una riunione molto positiva con i vertici e la struttura dell’Ambasciata d’Italia a Tirana che ha affrontato i temi di cui stiamo parlando. Ringrazio naturalmente Sua Eccellenza l’Ambasciatore Alberto Cutillo e tutta la struttura che ci ha accolti ottimamente, e con cui abbiamo molto volentieri fornito la nostra opinione e la nostra pur recente esperienza operativa per quel che riguarda la ricognizione della presenza delle PMI italiane in Albania. Riteniamo infatti nostro dovere creare le condizioni affinché anche le Aziende, che per motivi di crisi di mercato hanno dovuto lasciare l’Italia, trovino nelle Istituzioni rappresentative italiane all’estero gli strumenti e gli appoggi necessari ad accedere alle opportunità presenti sui nuovi mercati di arrivo e di destinazione, perché anche in questo modo si tutelano i legami con il Paese di origine e si favorisce la migliore affermazione del made in Italy all’estero”.

Artur Nura: Come è strutturata attualmente PMI Albania? Avete intenzione di guardare anche al resto dei Balcani a partire da qui?

Salvatore Gurriero: “PMI Albania è strutturata secondo un criterio binazionale, perché Presidente e legale rappresentante è l’ottimo Selim Bregu, mentre Segretario generale è Paolo Capellino che mette a disposizione la propria professionalità nel campo amministrativo e gestionale per meglio radicare e strutturare l’Associazione. Chiaramente la prospettiva, partendo sempre da Tirana, è di guardare a Paesi limitrofi come Kosovo e Macedonia, dove il Presidente Bregu sta lavorando per avviare contatti strutturali con queste due realtà che presentano molti elementi e fattori di affinità con l’Albania, e nei quali una presenza di PMI può articolarsi e svilupparsi bene nel dialogo con le Istituzioni e i settori locali. Diciamo che più in generale il marchio PMI International ci porta a guardare al mondo intero, in quanto per esempio siamo presenti anche in Romania e autonomamente in Croazia, così come stiamo guardando alle realtà mediterranee con ottimi riscontri in Tunisia. Insomma, l’internazionalizzazione è una sfida ma, insieme, è anche e soprattutto una occasione per crescere e per guardare oltre un mercato interno che, per quanto in crisi, rappresenta solo una piccolissima parte del Mondo”.

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