Home Approccio Italo Albanese Sonila Alushi: Dialogo con uno contro l’emmigrazione…

Sonila Alushi: Dialogo con uno contro l’emmigrazione…

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-Vuoi che vengano accolti? Allora portateli a casa tua.
-Certo che lo voglio, voglio che vengano accolti e trattati con umanità. E se potessi avrei aperto casa, ma non ci staremmo tutti, quindi chiedo allo stato che utilizzi le tasse che pago anche per aiutare i poveri e i disperati senza nessuna distinzione.
-Certo, la fai facile tu, ma questi vogliono pesare a vita sulle nostre spalle.
-No, non vogliono pesarti a vita rimanendo in un limbo senza poter vedere o creare la propria famiglia. Vogliono lavorare e vivere in pace sulle proprie spalle, come te, io e i moltissimi giovani di questo paese che sono emigrati all’estero.
-Eh ma guarda che non sono uguali i nostri giovani, loro sono laureati e vanno per far carriera.
-Vero che ci sono molti laureati tra i nostri, ma vero anche che non lo sono tutti. Com’è vero che non sempre fanno lavori intellettuali all’estero e com’è vero che comunque sia emigrati sono.
-Sì, ma per lo più si comportano bene i nostri.
-Sicuramente sì, come gli immigrati in Italia del resto, anche qui i più si comportano bene e contribuiscono al benessere di questo paese. Solo nel 2017 noi immigrati abbiamo prodotto 130 miliardi di valore aggiunto, il 9% del PIL.
-Hehehe i tuoi sono discorsi teorici da buonista e radical chic, non è possibile l’integrazione, basta, che tornino a casa loro.
-Io sarò buonista e pure radicale e chic (come se questo mi offendesse), ma il punto è che non solo l’integrazione è possibile e noi abbiamo dei modelli da guardare e seguire (Accademia dell’Integrazione Bergamo, Riace, molte città del Nord Europa ecc), ma conviene anche. Quindi altroché teorici, i miei sono discorsi pratici. Tu cosa preferisci, una persona senza permesso di lavorare, studiare, avere una casa e quindi nullafacente per le strade del tuo Paese? O una persona che con uno straccio di permesso (anche temporaneo) inizia a rendersi utile per sé stesso e per la società evitando così anche di essere preda della criminalità?
-Io preferisco che vada a casa sua.
-Ok, ma lo sai che non ha i soldi per tornarci?
-I soldi gli ha Salvini, ora inizierà a rimpatriarli tutti.
-Mi spiace deluderti, ma il governo, con questo decreto vergognoso, ha stanziato i soldi solo per 400 persone circa. Sai quanti ne abbiamo per le strade dell’Italia che vivono da fantasmi?
-No, non lo so.
-Ne abbiamo quasi 500 mila e questo decreto oltre a far male a un sacco di persone, ti sta prendendo per il culo alla grande. E smettila di accarezzare il mio cane, è un buonista e radical chic anche lui.

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