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Il roaming nei Balcani: i costi saranno ridotti a partire da luglio 2019, diventeranno zero entro il 2021

Le tariffe di roaming tra i sei paesi dei Balcani occidentali (Albania, Montenegro, Kosovo, Serbia, Macedonia, Bosnia) dovrebbero ridursi a partire da luglio 2019 sino a diventare zero entro il 2021. Ma affinchè questo diventi possibile, i Paesi dovrebbero firmare il prima possibile l’accordo di roaming regionale.

Si è tenuto a Bruxelles, il secondo round di negoziati per il nuovo accordo regionale sul roaming (RRA2) per i Balcani occidentali (BB6), organizzato dal Consiglio di Cooperazione Regionale (RCC). Rivolgendosi ai partecipanti all’incontro, il Segretario generale della RCC, Majlinda Bregu ha sottolineato che è nell’interesse delle economie, dei cittadini e dei politici finalizzare al più presto l’accordo regionale sul roaming che ridurrà ulteriormente i costi di roaming a partire da luglio 2019, aprendo la strada a Roam Like At Home (RLAH) e rendendo i costi di roaming pari a zero entro il 2021.

Con il nuovo accordo regionale sul roaming non ci saranno costi aggiuntivi di roaming per gli utenti finali di tutte le economie dei Balcani occidentali E a partire dal luglio 2021, i cittadini pagheranno un costo pari a quello che pagano nel loro paese d’origine.

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