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Il nuovo palazzetto dello sport progettato dallo studio italiano

Ieri pomeriggio presso la sala conferenze del Comune di Fier si è tenuta la presentazione per il nuovo palazzetto dello sport progettato dallo studio italiano MAU ARCHITECTURE.

Il progetto si colloca nel processo di riqualificazione del centro della città avviato dal sindaco Armando Subashi nel 2017 con il bando che ha visto vincitore il team italiano grazie ad una proposta che ha saputo cogliere e riportare alla luce gli aspetti storico-culturali della città.

Presente all’incontro, oltre ai progettisti e all’amministrazione comunale, vi era anche il Vice Ministro per le Infrastrutture e l’Energia Artan Shkreli che si è detto soddisfatto del progetto e di quanto portato avanti dall’amministrazione fino ad oggi.

MAU ARCHITECTURE da sempre promuove iniziative di carattere urbano su ampia e piccola scala. Ha saputo con questo intervento portare a Fier un progetto innovativo, grazie anche all’esperienza
internazionale coltivata in questi anni, seguendo le linee guida di molte altre realtà che oggi in Europa si stanno sviluppando.

Un progetto che unisce la nuova architettura con la città preesistente, che cura attentamente il rapporto con il contesto fra rinascita e memoria.

La proposta presentata questo pomeriggio ha sicuramente un peso specifico importante per la città di Fier: l’edificio polifunzionale che è stato proposto non sarà solo un’architettura ma un quartiere con svariate funzioni, attività, luoghi pubblici e privati di alta qualità, una mixitè di funzioni insomma dove tutte convivono nello stesso involucro.

Un progetto complesso dunque, ricco di spunti innovativi: una piazza posta sulla copertura che diviene uno spazio democratico che racchiude il cuore dell’intervento, il palazzetto dello sport; una copertura leggera e vibrante, un progetto sospeso tra sogno e fantasia che 
restituisce la dimensione urbana in un
paesaggio autentico.

Un luogo creato per l’incontro tra le persone, un progetto fatto per durare nel
tempo. Un’architettura che guarda all’Europa con ambizione e riporta Fier alla sua antica grandezza proponendola protagonista in chiave internazionale.

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