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Noi vegetariani a tavola con gli albanesi!

  • Cucina albanese e vegetarianismo, binomio possibile? Eccome!
  • Di Sonila Qesaraku

La nostra cucina è tipicamente mediterranea, molto simile a quella italiana per quanto riguarda gli ingredienti, con tante verdure, frutta, cereali e legumi.

Nelle zone rurali, dove è diffuso l’allevamento, vengono utilizzati molto anche i prodotti derivati dagli animali, come uova e latticini. Il pesce viene consumato soprattutto nelle zone di mare e nelle grandi città, mentre la carne ed i suoi sottoprodotti come salami e polpette oggi vengono molto usati ovunque, spesso anche in eccesso, ma una volta non era così.

Durante gli anni del comunismo, per via della povertà e della scarsa disponibilità, la carne veniva consumata principalmente in occasione di feste come Capodanni e matrimoni o per onorare ospiti in visita. Tanti piatti erano naturalmente vegetariani, anche se non si conosceva questo termine e non si chiamano così. Visto che a quei tempi non si poteva mangiare la carne come e quando e nella quantità che si voleva, dagli anni 90 in poi, con la caduta del regime, c’è stata una grande “corsa alla carne”, un tentativo di recuperare il tempo perduto, come se fosse uno status symbol. A distanza di una trentina d’anni, questa voglia non sembra ancora passata.

Io ho smesso di mangiare carne 7 anni fa. Quando tornavo in Albania e dicevo di essere vegetariana mi guardavano strano. Tanti non conoscevano neanche il termine: “Che vuole dire?”, altri chiedevano: “Mangi solo erba?”, altri ancora: “Come puoi vivere senza la carne?” e così via. Certo, tutto comprensibile e nulla di sorprendente, considerando domande del genere mi vengono fatte ancora oggi in Italia.

Ma il bello dell’Albania è che si sviluppa con un ritmo molto veloce, apprende e fa sue subito tutte le ultime novità e trend, anche in merito al cibo, cose per le quali magari in Italia ci sono voluti anni prima di arrivare a determinate consapevolezze, conoscenze e offerta di servizi.

Oggi, quando dico che sono vegetariana, nessuno si sorprende, e non dico solo nei ristoranti ma anche negli ambienti sociali e famigliari. A Tirana sono nate gastronomie e ristoranti vegetariani e vegani, e in ogni menu di qualsiasi ristorante è possibile trovare diversi piatti vegetariani. Quest’anno è stato organizzato anche il Primo Festival Vegetariano Albanese.

È importante sapere che gli albanesi sono molto flessibili e disponibili, se dite di togliere un ingrediente (carne o formaggio) da un piatto per renderlo vegetariano lo fanno senza problemi. Idem se chiedete di cucinarvi dei piatti vegetariani che non sono presenti sul menù. Questo è reso possibile grazie anche al fatto che la maggior parte dei piatti vengono cucinati freschi sul momento.

Ora che l’Albania è diventata una meta turistica, sempre più italiani ci vogliono andare per le vacanze. Molti che hanno uno stile di vita vegetariano o vegano mi scrivono se e cosa possono mangiare in Albania. Capisco perfettamente queste preoccupazioni, perché da viaggiatrice vegetariana, quando sono in giro per il mondo, so che non è sempre facile trovare qualcosa da mangiare. Soprattutto se si vuole assaggiare qualcosa di tradizionale, essendo il cibo un elemento importante attraverso il quale conoscere la cultura locale.

Ma vi posso garantire che è facile mettersi a tavola con gli albanesi e mangiare piatti vegetariani tradizionali rispetto a tanti Paesi del mondo. Se avete in piano un viaggio in Albania e volete essere preparati, prendete carta e penna e segnatevi questi piatti:

Byrek, vera prelibatezza del territorio e street food albanese per eccellenza. È una specie di torta salata fatta con una sottilissima pasta fillo con varie farciture; con formaggio e spinaci o cipolle e pomodoro, ortiche, zucca, fagioli etc.

Fërgesë, un piatto a base di verdure (peperoni, pomodori, cipolle), ricotta salata e spezie mediterranee. Generalmente viene accompagnata da pane tostato o Kulac (un tipo di focaccia).

Melanzane o peperoni ripieni, con riso, pomodoro, aglio, peperoncino, ed alcune spezie mediterranee tra origano, prezzemolo, basilico, menta.

Japrak, involtini di foglie di vite o cavolo con riso ed erbe.

Salcë Kosi, salsa di yogurt con sale, aglio, cetrioli e olio di oliva.

Fasule Pllaqi, fagioli grandi bolliti e saltati con cipolla e verdure.

Minestre di verdure e legumi, in Albania se ne consumano tantissime.

Polpette vegetariane, se andate ad Argirocastro non perdetevi i Qifqi.

Dovete, inoltre, sapere che sulle tavole albanesi non mancano mai le ricche, abbondanti e freschissime insalate miste oltre ai seguenti piatti: Turshi (verdure fermentate), Patate fritte o al forno, Verdure grigliateOlive, Djathë i bardhë dhe kaçkavall (2 tipi di formaggio, formaggio bianco stile Feta e Caciocavallo) che spesso vengono serviti in una pietanza unica. Rientrano tutti nella categoria degli antipasti che in albanese si chiamano Meze.

Inoltre trovare pizza, pasta e risotti vegetariani in stile italiano sui menù è la normalità; non solo per la vicinanza geografica con l’Italia o per il numero di italiani che vivono in Albania, ma anche per i tanti albanesi rimpatriati che hanno lavorato nella ristorazione in Italia. In giro per il Paese si possono trovare ottimi ristoranti con cucina italiana, soprattutto nelle grandi città come Tirana, Durazzo, Valona, Saranda e Scutari.

Essendo una food blogger e appassionata di cibo, ho viaggiato tanto in giro per il mondo studiando e assaggiando le varie cucine. Se dovessi fare una lista delle mete top per vegetariani, l’Albania avrebbe sicuramente un posto d’onore./http://www.mixita.com/

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