Home Approccio Italo Albanese Dall’Italia all’Albania in traghetto alla scoperta di Durazzo

Dall’Italia all’Albania in traghetto alla scoperta di Durazzo

Dalle coste italiane, nei giorni in cui il cielo è particolarmente terso, è possibile vedere al di là del mare una catena montuosa, sono i monti dell’Albania, che proteggono una terra antica, magica, popolata da tradizioni e leggende, che da anni accoglie a braccia aperte turisti e viaggiatori che decidono di trascorrere le loro vacanze tra divertimento e relax.

Organizzare un viaggio alla scoperta della terra delle aquile è semplice, i traghetti per l’Albania sono infatti prenotabili on line e sono molte le città italiane da cui è possibile imbarcarsi per essere in poche ora a destinazione.

Le città da visitare sono una più affascinante dell’altra, alcune particolarmente famose, come Durazzo, al terzo posto dopo Tirana e Valona per numero di abitanti.

Durazzo accoglie i viaggiatori che sbarcano dal traghetto con il suo carico di storia millenaria iniziata nel 626 a.C., che l’ha portata ad essere il più noto porto albanese sull’Adriatico oltre che uno dei più importanti centri commerciali del Paese.

Le spiagge e il lungomare ben attrezzato, popolato da locali alla moda e attività commerciali dedicate ai turisti, ne fanno inoltre una rinomata località balneare nonostante le acque poco cristalline in cui bagnarsi tipiche invece delle spiagge più sud, anch’esse raggiungibili con i traghetti.

Perché scegliere di prendere i traghetti per l’Albania con destinazione Durazzo?

Per la zona vecchia della città, senza ombra di dubbio, quella posta a nord.

Nella zona vecchia della città sarà infatti possibile visitare la Moschea Centrale, posta su una collinetta da cui domina Piazza Sheshi Liria.

Avventurandosi in un intricato dedalo di stradine, si raggiungerà invece un’altra Moschea, quella dedicata a Fatih Sultan Mehmet.

Il centro della città ospita il Foro Bizantino, edificato tra il 600 e l’800 d.C. e le rovine di un bagno romano.

Imperdibile l’Anfiteatro romano, con una capienza di 15mila spettatori e molto ben conservato.

Del Castello di Durazzo resta oggi una sola torre e una parte di cinta muraria, ma per conoscere e comprendere la vera storia di Durazzo, tappa da non saltare è il Museo archeologico che ospita reperti di ogni tipo.

Sempre a proposito di testimonianze storiche, un altro monumento da visitare è la Villa Reale, costruita da Re Zog I che per oltre 10 anni ha governato il Paese, poi diventata un palazzo di rappresentanza per il regime comunista.

Il porto che accoglie i traghetti in arrivo e saluta quelli in partenza, divide in due parti il lungomare e la città, non solo fisicamente, ma anche socialmente, sarà infatti inevitabile notare le dicotomia tra la parte nord e quella sud della città, ma proprio questo la rende ancora più affascinante e meritevole di una visita zaino in spalla./ https://www.corrieresalentino.it/

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