Home Approccio Italo Albanese Coronavirus, il presidente tedesco: “ “Questa pandemia non è una guerra. È...

Coronavirus, il presidente tedesco: “ “Questa pandemia non è una guerra. È test di umanita’

Frank-Walter Steinmeier, in un discorso alla nazione trasmesso in tv, ha ammonito: “Questa pandemia non è una guerra. Non ci sono nazioni che si oppongono ad altre nazioni. Non ci sono soldati contro soldati. Dimostriamoci a vicenda il meglio di noi e dimostriamolo anche in Europa! La Germania non può uscire da questa crisi forte e sana se i nostri vicini non saranno anche loro forti e sani” sani. di F. Q. | 12 APRILE 2020

| DI CARLO TECCE

Speciale Coronavirus – iscriviti alla newsletter e ricevi gli ultimi aggiornamenti nella tua casella.

“A trent’anni dall’unità tedesca, a settantacinque anni dalla fine della guerra, noi tedeschi non siamo semplicemente chiamati a mostrare solidarietà all’Europa, siamo obbligati a mostrarla”. Lo ha detto il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier in un discorso alla nazione trasmesso in tv. “No, questa pandemia non è una guerra. Non ci sono nazioni che si oppongono ad altre nazioni. Non ci sono soldati contro soldati. È un test di umanità“, ha continuato il presidente tedesco, che si è rivolto per la prima volta ai concittadini in un discorso televisivo se si esclude quello natalizio.

“È un banco di prova per la nostra umanità. In questa pandemia la gente dà il peggio e il meglio di sé. Dimostriamoci a vicenda il meglio di noi! E dimostriamolo anche in #Europa!” (2/3) #celafaremoinsieme https://twitter.com/germaniaitalia/status/1249286877552807941 …Germania in Italia@GermaniaItaliaIl Pres. Fed. #Steinmeier nel suo messaggio di #Pasqua: “La pandemia ci dimostra che siamo vulnerabili. Forse per troppo tempo abbiamo creduto di essere invulnerabili (…) Ci sbagliavamo. Ma la crisi non ci mostra solo questo, ci mostra anche quanto siamo forti! (1/3)14812:44 – 12 apr 2020Informazioni e privacy per gli annunci di Twitter57 utenti ne stanno parlando

“Mostriamo alle altre persone il meglio che è dentro di noi. E per favore mostriamolo anche a tutta l’Europa”, ha aggiunto il politico socialdemocratico, ex ministro degli Esteri, che ha fra l’altro sottolineato come la Germania non potrà uscire in salute e forte dall’emergenza se il resto d’Europa non farà altrettanto. “C’è una ragione se qui c’è questa bandiera blu”, ha continuato indicando la bandiera europea nel suo studio. “Solidarietà, lo so, è una parola grossa. Ma al momento ognuno di noi sperimenta, effettivamente, il valore della solidarietà molto concretamente e a livello esistenziale. Per la sopravvivenza degli altri le mie azioni sono fondamentali. Facciamo tesoro di questa preziosa esperienza. Della solidarietà che dimostrate ogni giorno avremo ancora più bisogno in futuro! Dopo questa crisi saremo un’altra società. Non vogliamo diventare una società timorosadiffidente. Possiamo, invece, essere una società con più fiducia, più rispetto e più ottimismo“. Anche perché, avverte, “molte cose non saranno più semplici in futuro. Ma noi tedeschi non sempre ci semplifichiamo le cose.Pretendiamo molto da noi stessi e facciamo molto affidamento sugli altri. Anche in questa situazione possiamo crescere e lo faremo”.

“Proprio a Pasqua, la festa della resurrezione, quando i cristiani in tutto il mondo celebrano il trionfo della vita sulla morte, dobbiamo sopportare limitazioni, affinché la malattia e la morte non sconfiggano la vita”è stata la premessa. “Tante migliaia di persone sono morte. Da noi nel nostro Paese. E a Bergamo, in Alsazia, a Madrid, a New York e in tanti altri luoghi nel mondo. Queste immagini ci addolorano. Piangiamo per chi muore in solitudine“. La pandemia “ci dimostra che siamo vulnerabili. Forse per troppo tempo abbiamo creduto di essere invulnerabili; di poter andare sempre più veloci, più in alto e più avanti.Ci sbagliavamo. Ma la crisi non ci mostra solo questo, ci mostra anche quanto siamo forti!”.

Il presidente ha poi rivolto un appello alla solidarietà internazionale anche nella ricerca per il vaccino contro il Covid-19. “I paesi più poveri del mondo, che sono i più vulnerabili, dovrebbero avere lo stesso accesso”, ha incalzato. Steinmeier ha infine invitato i tedeschi ad avere “pazienza” e a esercitare “disciplina”, per superare al meglio la pandemia.

Su ilfattoquotidiano.it navighi gratis: ma il nostro lavoro ha un costo. E la pubblicità, in un periodo in cui l’economia è bloccata, f atica a ripagarlo. Sostienici. Il tuo contributo è fondamentale. Sostieni ora 
Grazie Peter Gomez

Share: