Home Approccio Italo Albanese Il progetto della missione Nato Kfor per l’associazione ‘Jeta’ (‘Vita’)

Il progetto della missione Nato Kfor per l’associazione ‘Jeta’ (‘Vita’)

ROMA – Macchine da cucire professionali, ferri da stiro e altri strumenti per sartoria sono stati donati dalla missione NATO KFOR all’associazione ‘Jeta‘ (in italiano ‘Vita’) di Decane, nel Kosovo occidentale, che organizzera’ corsi professionali per donne vittime di violenza o in situazione di precarieta’. Così in una nota stampa Kfor. 

L’associazione ‘Jeta’ – spiega la nota – è stata fondata nel 2005 per aiutare le donne di qualsiasi etnia, età e religione che versano in difficolta’, offrendo loro corsi di formazione per apprendere la professione di cuoca, parrucchiera e sarta. “Nel corso degli anni- ha dichiarato la responsabile di ‘Jeta’ Safete Gacaferi, che promuove anche i diritti e il miglioramento della condizione delle donne in Kosovo- sono state circa 3000 le donne che hanno beneficiato delle attività promosse dalla ONG, e siamo grati ai militari di KFOR che ancora una volta ci hanno fornito il loro sostegno”.

“L’operazione NATO- ha dichiarato il colonnello Gianluca Figus, a capo dell’unità multinazionale di KFOR che opera nel Kosovo occidentale ed e’ composta da militari italiani, austriaci, sloveni, polacchi, moldavi, svizzeri e turchi- è impegnata anche ad assistere le istituzioni e le organizzazioni che proteggono le donne e a promuovere il loro ruolo in Kosovo, secondo quanto stabilito dalla risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su donne, pace e sicurezza”.

Nell’ambito del sostegno di KFOR alle donne vittime di violenza, la scorsa settimana- conclude il comunicato- un team di collegamento e monitoraggio dell’esercito USA aveva fornito aiuto a ‘My Home’, un centro di accoglienza femminile situato nella regione orientale del Kosovo./Dire.it

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