Home Approccio Italo Albanese Un gigante nel mare di Otranto, le montagne dell’Albania incantano i turisti

Un gigante nel mare di Otranto, le montagne dell’Albania incantano i turisti

Quando le condizioni climatiche lo permettono, grazie ai venti del nord che rischiarano la visibilità, da San Cataldo a Leuca è possibile assistere allo splendido scenario delle montagne di Albania che si stagliano a portata di scatto fotografico e di incanto.

Sono “soltanto” 70 chilometri, ma sembrano anche meno a vederle così: belle, alte e imponenti. Le montagne dell’Albania, rappresentano, quando le condizioni meteo lo consentono, una vera e propria “attrazione” per i turisti in vacanza nel Salento. Tutti, ma proprio tutti restano incantati davanti a quel profilo disegnato sull’orizzonte, magari “dipinto” con i colori dell’alba e del tramonto.  Otranto, poi, è un luogo magico per cercare di ammirare la catena dei Balcani. Dal Faro di Punta Palascia, il punto più ad Est d’Italia è uno spettacolo unico a cui è difficile resistere.

È quando il vento soffia da Nord  il “momento migliore”. Con la Tramontana o il Maestrale, le montagne sono a portata di sguardo e di scatto fotografico e colpiscono al cuore tutti coloro che assistono per la prima volta al panorama mozzafiato. In quel momento, ti sembra di poter toccare con le mani la sponda balcanica che si affaccia sul mare che non le ruba la scena con le sue sfumature di blu, tra i colori più belli della gamma idrografica.

Solitamente si possono ammirare – e nemmeno raramente –  le vette di Capo Linguetta che proteggono naturalmente la baia di Valona, visibili anche da San Cataldo a Leuca, lungo la costa levantina del Salento. Il punto di osservazione migliore resta comunque Otrantoo la Palascia, come abbiamo detto, lo spiovente roccioso più imponente del Salento e che consente di apprezzare le venature e i costoni delle montagne albanesi.

Fu proprio dell’Albania, avamposto del futuro impero ottomano, che nel 1480 partirono le navi saracene di Maometto II ai comandi del generale Akmet Pascia’ che presero Otranto nell’estate di quello stesso anno.

Fu dell’Albania, 500 anni dopo, che il fenomeno della moderna emigrazione riprese avvio verso l’Italia e l’Europa./Quotidiano.net

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