Home Approccio Italo Albanese Confedes, avanti tutta con i parchi industriali dei “2 Nord-Ovest”

Confedes, avanti tutta con i parchi industriali dei “2 Nord-Ovest”

Il Presidente Ivano Tonoli in merito alla programmazione degli interventi strutturali compiuti in Albania: “Dopo l’attivazione di Rrashbull, nel territorio della Prefettura di Durazzo, gli accordi con il Governo Rama e con l’Amministrazione comunale di Lezha metteranno a disposizione degli investimenti addizionali delle Imprese Italiane, con il totale supporto dell’Unione Europea e delle sue Banche istituzionali BEI e BERS, aree attrezzate per un totale iniziale di 400.000 metri quadrati nei settori produttivi e terziari del biomedicale, logistico, siderurgico-minerario, energetico, ecologico, edilizio, dell’ICT e dello sport” Nel frattempo, e in parallelo con analoga determinazione, si consolidano le attività finalizzate a favorire, con il pieno utilizzo degli strumenti di ausilio finanziario e di bonus fiscale introdotti o migliorati dal Governo Draghi, la ripartenza delle Aziende sul mercato nazionale attraverso le attività svolte dalla stessa Confederazione datoriale e sindacale per rendere applicabili le agevolazioni creditizie e contributive di legge in un costante rapporto di collaborazione con gli Istituti bancari e con le Istituzioni preposte al rilascio delle garanzie pubbliche

A seguito dell’annuncio, direttamente espresso nei giorni scorsi dal Primo Ministro d’Albania On. Edi Rama, della ufficializzazione del Parco Industriale di Lezha, per la precisione in località Gjader – un luogo simbolo di quella che fu nei primi anni Novanta la ripartenza anche morale e sociale del Popolo del Paese balcanico dopo il crollo della dittatura comunista e l’avvio della cooperazione economica e missionaria con la vicina Italia – accelera in maniera ulteriore, e irreversibile, la procedura per la prossima operatività di un’area attrezzata estesa su oltre 200.000 metri quadrati collocati a ridosso degli attuali e ancor più futuri sviluppi infrastrutturali – stradali, ferroviari e portuali – di collegamento sia interno che internazionale. Interno alla complessiva macroregione dei Balcani, di cui l’Albania è la porta naturale dall’Unione Europea, e internazionale prioritariamente verso la Penisola Italiana e il suo pulsante cuore economico nordoccidentale, all’interno del progetto strategico di Confedes, la Confederazione datoriale e sindacale, che punta alla creazione distretti industriali binazionali per riportare stabilmente da noi, assieme ai settori innovativi e di ultima generazione, i settori manifatturieri tradizionali migrati a Oriente negli anni e nei decenni passati. 

Long DescriptionProprio nei giorni scorsi, in funzione propiziatoria rispetto alle determinazioni di prossima imminente assunzione di parte municipale – dopo il via libera decretato dal Consiglio dei ministri d’Albania su disposizione del Premier Edi Rama – si è svolto tra Tirana e Lezha un duplice momento conviviale tra la delegazione di vertice di Confedes e il Sindaco di quest’ultimo Comune, On. Pierin Ndreu, per la definizione di dettaglio della politica urbanistica industriale alla base degli sviluppi di Gjader.In tale occasione i dirigenti di Confedes – con il Presidente Ivano Tonoli, il vice vicario Carlo Corrubolo, l’architetto Gjon Radovani e l’addetto stampa Alessandro Zorgniotti – hanno omaggiato al Sindaco Ndreu una copia di pregio del best sellers di Beppe Ghisolfi dal titolo “Visti da Vicino” nel quale il Banchiere europeo e saggista finanziario di origini fossanesi rievoca i gemellaggi amichevolmente propiziati nella Granda e a Fossano e che, con l’adesione partecipata della Confedes e dell’amministrazione comunale di Lezha, hanno permesso la piena conoscibilità di questa particolare città alla quale si lega idealmente anche la famiglia di origine della Santa sociale Madre Teresa di Calcutta.Il Presidente Ivano Tonoli ha espresso una speciale attestazione di gratitudine al Premier Edi Rama, al Sindaco Ndreu e al Banchiere europeo Ghisolfi, che nei propri rispettivi autorevoli ruoli hanno concorso alla promozione integrale di un progetto di portata inedita storica, attraverso cui si attua la proiezione estera di importanti e rappresentative Imprese italiane le quali con il sostegno dei Fondi strutturali e addizionali della UE, dedicati ai Paesi in regime di preadesione, si potranno affermare su mercati emergenti salvaguardando e anzi rafforzando il patrimonio produttivo e occupazionale creato nel Paese e nella regione d’origine.Confedes è una Confederazione di ispirazione cattolica che in forma laica e istituzionale si riconosce nella Dottrina Sociale della Chiesa e nel suo messaggio economico a favore del sostegno imprenditoriale come via per favorire l’innovazione tecnica quale fattore di crescita diffusa e di piena inclusione sociale.In questa ottica, la delegazione di vertice della Confederazione stessa ha svolto un incontro, nella sede della Diocesi Metropolitana di Tirana e Durazzo – sede quest’ultima città del Parco industriale di Rrashbull -, con sua eminenza Monsignor George Frendo, Presidente della Conferenza episcopale Albanese, dal quale è arrivato un messaggio di elogio per l’impegno a favore di una industrializzazione dal volto umano, al servizio sia dei mercati di origine che di destinazione, e dell’alfabetizzazione economico finanziaria per la tutela reale e la valorizzazione produttiva e sociale del risparmio familiare, secondo il messaggio della Dottrina della Chiesa e di cui i manuali del banchiere Ghisolfi costituiscono una autentica attualizzazione per famiglie e piccole e medie imprese.Confedes ha istituito propri Uffici in Milano, Bruxelles, Tirana e Lezha. /IdeaWeb.tv.it

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