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Mentre l’Ucraina riconosce il Kosovo per il suo sostegno alla crisi con la Russia, il riconoscimento non è sul tavolo per ora, secondo l’ambasciatore del Paese in Albania, Volodymyr Shkurov.

Di Leonardo Pietro Moliterni

In un’intervista rilasciata a Euronews, Shkurov, che ha recentemente assunto la sua posizione, ha affermato l’ambasciatore : “siamo consapevoli del sostegno espresso dai funzionari del Kosovo… L’Ucraina è ancora nella fase di studio della questione del riconoscimento del Kosovo. Al momento, l’Ucraina non ha preso una decisione definitiva”. Ha spiegato che la situazione è complicata dalla situazione politica generale, compresi quelli in Crimea.

“Quando sono partito per l’Albania avevo delle riserve generali perché avevamo poche informazioni sull’Albania. Ma è stata una grande scoperta, non solo per me, ma per tutto il personale dell’ambasciata. Ci si sente bene qui. Le persone sono amichevoli e accoglienti.» Shkurov ha aggiunto di vedere un notevole potenziale per lo sviluppo delle relazioni dell’Ucraina con l’Albania. “I turisti ucraini hanno già scoperto l’Albania… In termini di opportunità di prospettive, non dico che siano illimitate, ma sono molto grandi”.

In termini di cooperazione in corso con l’Albania, ha affermato che è all’ordine del giorno un rafforzamento del dialogo politico. Inoltre, le relazioni economico-commerciali saranno al centro dell’attenzione, “poiché ci sono grandi prospettive in tal senso nell’agricoltura, nei trasporti e nell’energia”. Shkurov ha aggiunto: “abbiamo una grande opportunità per il lavoro culturale-umanitario, la diplomazia dei popoli”. Sulle crescenti tensioni con la Russia lungo il fianco orientale dell’Ucraina, l’ambasciatore ha espresso la volontà di evitare conflitti e limitare i danni all’economia.

“Tutte queste conversazioni sull’inevitabilità della guerra possono influenzare il tenore di vita generale delle persone, non solo psicologicamente, ma anche economicamente. Pertanto, uno dei punti di attività del governo è rafforzare la stabilità finanziaria ed economica dell’Ucraina e lavorare per garantire che la popolazione non si faccia prendere dal panico”. “Speriamo nell’intelligenza e nelle capacità del lavoro diplomatico e che questo porti a un risultato adeguato”, ha aggiunto./NotiziaDaEst

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