Risulta che la notizia è arrivata in mattinata: Dario Fo è morto all’ospedale Sacco di Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni per problemi respiratori.
Fo aveva 90 anni ed era una personalità incontenibile, artista poliedrico, “giullare” della cultura italiana – amava definirsi lui – Fo era stato attivo fino all’ultimo – scrive Repubblica.it.
Dobbiamo ricordare che il 20 settembre scorso aveva presentato a Milano il suo ultimo libro, Darwin, dedicato al padre dell’evoluzionismo.
In estate, nel Palazzo del Turismo a Cesenatico, il rifugio creativo di Fo e della moglie Franca Rame, aveva esposto dipinti, opere grafiche, bassorilievi, sculture e pupazzi creati dall’artista e accompagnati da testi collegati al suo ultimo libro Darwin.
Pero Dario Fo ha scritto che il 29 maggio 2013 ha segnato il “più grande dolore della sua vita. “Franca Rame se n’è andata tra le mie braccia”. Al funerale, stringendo il cuore di una folla immensa, ha urlat un disperato “Ciaooooo”.
Di Franca negli ultimi anni dirà che la sentiva, sentiva la sua presenza e il suo aiuto. E a chi gli chiedeva se questo era il segno di una sua conversione al soprannaturale, ironico e lucido rispondeva: “Io credo nella logica. Ma una volta di là, spero di essere sorpreso”…