Giovedì 10 novembre 2016: giornata di presentazione dell’Associazione ALBALAUREATI costituitasi con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Tirana e della Fondazione IIDS.
L’Associazione è nata dal sogno di cinque professionisti albanesi che, a conclusione dei loro percorsi di studio presso le migliori istituzioni accademiche italiane, sono tornati in Albania per aiutare lo sviluppo del loro Paese mettendo a disposizione le loro esperienze.
Lo scopo principale dell’ALBALAUREATI, giunta in pochi giorni a oltre 250 iscritti, è la creazione di una rete di professionisti, un polo di eccellenza per promuovere e sostenere progetti al servizio dell’Albania in particolare lungo il percorso appena iniziato di integrazione nell’Unione Europea.
L’Ambasciatore Alberto Cutillo, che ha fortemente voluto e sostenuto la costituzione di un’associazione che riunisse tutti i giovani che hanno frequentato con successo le istituzioni accademiche italiane.
“Il nobile scopo dell’associazione Albalaureati vuole essere quello di creare sinergie per mettere insieme le esperienze maturate nei due Paesi a beneficio dell’Albania ma anche delle nostre relazioni bilaterali.
Abbiamo voluto assistere la nascita di questa associazione. Essa ha in sé tutte le potenzialità per camminare da sola e rappresenta per l’Ambasciata un interlocutore competente e imparziale per favorire le nostre relazioni bilaterali.
I 12.000 studenti albanesi in Italia rappresentano la più grande comunità straniera nelle nostre università. Attualmente assistiamo a scambi bidirezionali di studenti fra ai nostri due Paesi. La migrazione circolare favorisce lo scambio di conoscenze ed è pertanto uno strumento di arricchimento reciproco.
Gli studenti stranieri sono tra i migliori. Confido che la stessa determinazione sarà posta dai membri di Albalaureati a sostegno dello sviluppo dell’Albania e delle nostre relazioni bilaterali”, ha detto l’Ambasciatore Cutillo.
All’evento hanno partecipato anche il Vice Ministro dell’Istruzione e dello Sport Redi Shtino, laureatosi anche lui in Italia, oltre 200 cittadini albanesi laureati in Università ed istituzioni accademiche italiane, una rappresentanza dei Magnifici Rettori delle Università pubbliche e private albanesi.
Nella sua Lectio Magistralis, la Professoressa Lucia Nadin, storica, scrittrice, ricercatrice e profonda conoscitrice delle connessioni storiche e culturali fra Italia ed Albania, si è soffermata sull’influenza dell’Accademia italiana dal Medioevo al Novecento.
