Home Approccio Italo Albanese Accuse di corruzione per l’Ambasciatrice UE Vlahutin

Accuse di corruzione per l’Ambasciatrice UE Vlahutin

Il giornale Dita, in data 26 gennaio, ha pubblicato un articolo che parla dell’acquisto, da parte dell’Ambasciatore dell’UE a Tirana, di una villa del valore di 1,64 milioni di euro nel complesso di lusso Rolling Hills, alla periferia di Tirana, che diverrà la sua residenza ufficiale.

Il giornale ha detto che il prezzo di acquisto della villa è molto superiore al prezzo di mercato a cui vengono vendute ville identiche nello stesso complesso.

Il prezzo di acquisto è di circa 4.700 € per metro quadrato, mentre i prezzi di mercato per ville simili presenti all’interno del complesso variano da 1.000 a 2.000 euro al metro quadrato.

La villa acquistata dall’UE è la villa che è costata di più all’interno del complesso Rolling Hills ed è una delle ville residenziali più costose nella storia dell’Albania.

Il giornale Dita si pone altre domande riguardo alla procedura d’acquisto e, soprattutto, come mai l’acquisto e’ stato negoziato da parte di una persona fisica e da dove proviene il denaro.

Exit è stato informato che le trattative per l’acquisto della villa sono state originariamente seguite da un noto studio legale di Tirana, ma poi l’Ambasciatrice Vlahutin ha deciso di negoziare con il venditore di persona, evitando i giuristi.

L’acquisto di un appartamento da parte di un Ambasciatore dell’UE è insolito, dato che l’UE ha preso sempre appartamenti in affitto, con l’eccezione di circa 7-8 Paesi del mondo, tutti al di fuori dell’Europa.

Includere l’Albania all’interno dei Paesi al di fuori dell’Europa sembra inutile, poiché il nostro Paese è in procinto di aderire all’Ue e quindi, a quel punto, non ci sarà più bisogno di un Ambasciatore UE a Tirana.

Vale la pena far notare che gli uffici della delegazione UE a Tirana si trovano in locali presi in affitto.

L’Ambasciatore Vlahutin, che non è una dipendente di carriera dell’Ue ha avuto i suoi problemi nel suo Paese per quanto riguarda la dichiarazione patrimoniale.

Nel 2015, la commissione sul conflitto di interessi del Parlamento croato ha effettuato un’indagine amministrativa sulle attività dell’ambasciatrice Vlahutin, riguardo una falsa autodichiarazione dei salari e immobiliare. La Commissione ha concluso che Vlahutin ha violato la legge croata sulla dichiarazione patrimoniale. Tuttavia, poiché non è stata pagata per più di un anno dal settore pubblico croato, la Commissione ha deciso di non prendere misure punitive.

L’Ambasciatore Vlahutin è stato uno degli attori principali dell’adozione della riforma giudiziaria in Albania. Ha tenuto le posizioni in modo significativo a favore del Governo in tutto il processo di elaborazione e adozione della riforma.

Nel frattempo, l’Ambasciatore è rimasta in assoluto silenzio sugli altri problemi interni del Paese, tra cui la coltivazione e il traffico di droga, la criminalità organizzata e la corruzione.

I suoi atteggiamenti erano talvolta diversi dagli atteggiamenti dei funzionari di alto livello dell’Unione Europea, in particolare per quanto riguarda le condizioni per l’apertura dei negoziati UE con l’Albania. Lo scorso dicembre, l’UE ha deciso di non aprire i negoziati con l’Albania, esprimendo preoccupazione per la mancanza di progressi fatti dall’Albania e richiedendo l’attuazione delle cinque condizioni.

Inspiegabilmente, anche dopo questa decisione, Vlahutin ha continuato a negare l’esistenza delle condizioni, come abbiamo gia’ spiegato in un articolo precedente./exit.al

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