In occasione della giornata della donna, Sabato 11 Marzo si è tenuto un incontro artistico letterario e di scambio culturale presso la sala “Toscanini” Hotel San Marco” a Parma.
Elona Marika, grande sostenitrice dell’iniziativa, organizzata per l’occasione pittrice e volontaria di diverse iniziative sul tema volte al contrasto del fenomeno della violenza sulle donne. Una galleria ricca dei suoi lavori, pieni di colori e vitalità, è stata allestita all’entrata dell’albergo. Uno dei quadri è stato donato al sindaco di Parma con simpatia da parte della pittrice.
Sono state invitate anche le autorità rappresentanti delle istituzioni locali a Parma. La vicesindaco di Parma Nicoletta Paci, si rivolge al pubblico ed alle iniziatori: Vorrei congratularmi per l’iniziativa intrapresa ed il coraggio nel contestare tutte le forme della violenza e le diversità del genere. Oggi più che festa si può parlare di un momento di riflessione. Ancora oggi le donne continuano ad essere sottomesse, la sua intelligenza sottovalutata, il suo contributo continuo a partire dal interno di tutte le case fino alle più alte cariche intraprese con coraggio e talento, sminuito. Noi della comune di Parma saremo sempre a fianco di queste iniziative e non basterebbero mai. Tutti i giorni devono essere l’otto Marzo e ricordato come una giornata importante e rispettosa verso le donne.
La parola passa alla sig.ra Benaziza Ep Ben Hammouda, donna e volontaria del territorio di Parma d’origine Tunisina. Invitata per testimoniare la sua esperienza come donna immigrata a Parma, Mediatrice linguistica interculturale ed vicepresidente della consulta dei popoli a Parma. Lei ha ringraziato il comune di Parma per la possibilità che ha dato agli stranieri ad avere un punto di ascolto e portatore di voci dei nuovi cittadini del territorio. Lei ha concluso con una poesia di una grande scrittrice araba.
L’iniziativa non passa inosservata anche alla Fondazione Cariparma rappresentata dalla dott.ssa Donatella Aimi. Curiosa sono venuta a conoscere questa realtà, questa bellissima iniziativa e vi auguro tanta strada. Noi come fondazione siamo molto sensibili al tema e con piacere vi aspettiamo per conoscerci meglio.
La serata ha continuata con la presentazione multimediale sul ruolo della donna nella società preparata dalla dott.ssa. Anila Kaja, invitata per l’occasione. Lei una volontaria ed dirigente dell’associazione “Le Aquile” di Mantova.
Hanno seguito le altre testimonianze e letture di scrittrici e poetesse, contribuenti, volontari arrivate da altre città italiane.
Lumturi Plaku di Piacenza autore di diverse pubblicazioni. Lei si complimenta per l’iniziativa e ha invitato tutte le donne di fare qualcosa tutti i giorni, anche se poco, per migliorare la figura della donna e il suo ruolo nella società. Lei ha letto due brani tratti dal suo ultimo libro “Mi manchi”.
Da Rovereto, Cristina Xhakolli, volontaria e collezionista di costumi tradizionali. Da anni si impegna volontariamente di tante attività culturali, maestra di lingua, appassionata di usi, costumi. Lei ha salutato l’iniziativa ed ha ringraziato per l’invito in un momento cosi importante di valorizzazione del impegno concreto delle donne in tutti i campi della società.
Irma Kurti, scrittrice e poetessa, autore di numerosi testi, edizioni e vincitrice di diversi premi letterari in Italia. Da Bergamo, arriva ed esprime la sua gioia di ritornare a Parma. Legge brani del suo ultimo libro intitolato: “In assenze di parole” Uno stand con le sue opere ha arricchito ancora di più l’atmosfera e la curiosità dei partecipanti.
Aferdite Shani, attivista, volontaria, iniziatore di tante realtà associative, di Firenze che da anni si impegna in diverse cause ed organizzazioni per promuovere, diffondere e ampliare la conoscenza della cultura, la musica attraverso tantissime iniziative. Penso che non bisogna mai fermarsi davanti alle difficoltà. Vedervi oggi qui in questa occasione mi riempie di gioia e speranza, augurando tanti bei traguardi a questa importante iniziativa.
Liljana Picari, volontaria, mediatrice culturale, maestra di lingua, dirige un associazione volontaria “Integriamoci Insieme” di Ravena. Ha sottolineato l’importanza di questo evento, le grandi capacità che donne e uomini e messe insieme senza distinzione e diversità, possono essere di un grande valore per tutti noi e il mondo intero. Ha nominato alcuni titoli di testi importanti di libri che tratta anche il tema di carattere femminile.
Anche Carlo Devoti volontario e direttore del “Festival dei Giovani” a Parma, ha voluto sottolineare e incoraggiare le attività volontarie, il ruolo delle donne come portatrici e tramandatarie di tanti usi e culture diverse nel mondo.
Ndue Lazri, poeta e scrittore ha salutato l’iniziativa con una poesia dedicata alla donna, e con molta simpatia augura buon proseguimento e collaborazione nel futuro.
Tra testimonianze e letture, donne artiste, volontarie e sostenitrici, la sig.ra Elvira Lashi una delle organizzatrici dell’evento fa un riassunto, della figura e il ruolo della donna nella società di oggi, in specifico a Parma. Esperienze e difficoltà, umiliazioni, pressione psicologica, spesso arrivata fino alla violenza fisica, vano fermate con decisione e senza nessun ripensamento, oggi più che mai dovremo dire no alla diseguaglianza di genere, no alla violenza, più libertà e voce libera, più possibilità di prendere decisioni.
Chiamando le sig.re Loreta Metolli, Fatmira Aida Beqiri, Aurela Lashi, Marsida Mehdiu, Valbona Begaj lei continua: Siamo qui davanti a voi e abbiamo delle cose in comune, ci siamo conosciute facendo volontariato, collaborando tra di noi affiatate e con tanta gioia. Insieme abbiamo realizzato tante belle attività, e tante rimaste in sospeso senza perché…
Noi vogliamo andare avanti e ritrovare la stessa gioia e passione continuare a dare vita ad altre idee progetti, vogliamo essere la voce delle Donne Indipendenti a Parma dando il via al nostro “Forum Donne Indipendenti”, un progetto ideato e desiderato da anni da noi donne volontarie a Parma. Abbiamo trovato molte difficoltà e resistenza nel creare questo Forum al interno della nostra associazione dove operiamo da anni in veste di maestre e di iniziatori di tante attività artistici e culturali. Decise e indipendenti vogliamo andare avanti a testa alta con la speranza che la democrazia e il rispetto verso le donne prevalgano nella nostra società./AlbaniaNews:it