Home Approccio Italo Albanese Llalla: la polizia evita la Procura nella distruzione della cannabis

Llalla: la polizia evita la Procura nella distruzione della cannabis

Di Exit.al

Il 21 aprile, in una conferenza stampa, il Procuratore Generale Adriatik Llalla ha espresso le sue preoccupazioni per il basso tasso di identificazione dei trafficanti di droga da parte delle istituzioni esecutive, come la Polizia di Stato.

“E’ preoccupante che dalle altre istituzioni esecutive, che si occupano del controllo del Paese e della verifica di questi casi, ci sia una percentuale molto bassa di identificazione degli autori di questi atti criminali”.

Il Procuratore Llalla ha detto che evitare la Procura nella gestione delle prove materiali, in particolare nel caso di sostanze stupefacenti, è una violazione della legge:

“Pubblicizzano continuamente i dati in cui riferiscono che ogni giorno confiscano notevoli quantità di sostanze stupefacenti, distruggono narcotici, mentre dall’altro lato c’è una quasi completa esclusione dei Procuratori dalla gestione dei narcotici sequestrati, confiscati e distrutti.

In tutti i casi i narcotici, proprio come qualsiasi altra prova, devono essere distrutti in presenza della Procura”.

Ha invitato tutti i Pubblici Ministeri a denunciare i casi in cui le prove materiali vengono distrutte in violazione della legge.

“Vi chiedo ancora una volta di avviare le indagini, in tutti i casi in cui ci sono dubbi sul fatto che le prove materiali vengano distrutte in maniera illegale”.

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