Artur Nura – Un caro saluto agli ascoltatori di radio radicale a cui propongo per la rubrica Albania italianofona un intervista con il Sig. Tritan Shehu ex ministro degli affari esteri dell’Albania; un politico di prima classe a Tirana. Grazie per aver accettato quest’intervista.
Tritan Shehu – Grazie è sempre un piacere
Artur Nura – Lei é un ministro che ha avuto un’esperienza molto importante nei primi anni dell’Albania del pluralismo politico e dei primi passi dell’integrazione Europea di questo Paese, come vede oggi da Tirana i Trattati di Roma nel sessantesimo dell’anniversario.
Tritan Shehu – Per noi a Tirana, io penso che questo sia una verità assoluta, la creazione, la formazione, la nascita dei grandi temi e delle idee dei padri fondatori per la nuova Europa e poi resi concreti nei passi successivi del dopo Guerra, gli anni Cinquanta poi con il Trattato di Roma i suoi grandi Trattato di Roma sono sicuramente i più importanti acquisti dell’epoca moderna.
Artur Nura – Però la realtà europea non è la realtà che noi abbiamo sempre pensato. Sembra che l’Europa sta affrontando delle sfide cui deve tener conto e non è l’unica Europa che abbiamo pensato. Sembra che ci siano diverse Europe o meglio con diverse velocità.
Tritan Shehu – Guarda c’è sempre una differenza tra sogni e realtà. C’è il progetto iniziale che poi viene revisionato. L’idea dell’Europa Unita è un’idea illuminista, grandiosa. Bisogna tenere in considerazione il fatto che l’Europa stessa ha avuto degli enormi problemi. Senza dimenticare che non sono passati settant’anni senza guerre in Europa che hanno portato milioni di morti.
Artur Nura – Le ultime guerre sono state nei Balcani e credo che l’Europa non è stata molto dinamica come lo è stato la NATO.
Tritan Shehu – Le guerre sono state nei Balcani e i Balcani rimangono ancora fuori dall’Unione Europea. In ogni caso recentemente l’Europa ha avuto molti problemi partendo dalla crisi economica per poi passare a quelle degli emigrati ma credo che l’Europa Unita sia una garanzia di pace e democrazia e di solidarietà nel Mondo.
Artur Nura – Torniamo nell’attualità come da politico che è una lunga esperienza come l’hai visto l’anniversario cioè il fatto a Roma i punti che hanno già pubblicato, hanno detto che i Balcani non sono l’Europa ma sono geograficamente e culturalmente in Europa e la strada d’integrazione è ancora molto lunga.
Tritan Shehu – Personalmente ho percepito un grande euforia e obiettivi lungimiranti di andare avanti nel concetto di un’Europa unita sul concetto dei Stati Uniti d’Europa. Occorre precisare che in questo momento l’Europa è attraversata da enormi problemi tra cui la Brexit, la nascita del populismo del radicalismo. Credo altresì che i leader europei debbano completare il percorso di coesione senza piangersi sul passato e pensare al futuro dell’unione precisando confini, principi collegando il tutto a quei valori culturali che ci uniscono.
Artur Nura – Tutto teoria se parliamo dei Balcani oramai nelle analisi geopolitiche possiamo associare la mancanza del ruolo dell’Europa alla presenza di un dinamismo in aumento della Russia. Il fatto è noto in Montenegro ed è quasi certificata in Macedonia.
Tritan Shehu – Se parliamo dei Balcani occidentali devo dire che oltre i collegamenti geografici ci sono anche radici comuni e dovranno e saranno parte dell’Europa in alternativa vedo seri problemi di stabilità per l’intera area. Dunque personalmente vedo quest’ area una parte integrata nella futura Europa
Artur Nura – Ma se parliamo dell’Albania certamente ma se parliamo della Serbia, la Russia è molto attiva per non palare della Bulgaria.
Tritan Shehu – Ma io credo che la Serbia sarà parte dell’Europa. Ovviamente è un paese con forti legami con la Russia ma sono sicuro che le forze intellettuali del paese spingeranno la Serbia verso la nuova Europa evitando il suo isolamento dal resto dell’Europa.
Artur Nura – L’unica dottrina è quella dell’integrazione europea ma lei ha menzionato l’Europa a due velocità ma c’è una corrente di pensiero che parla di un’Europa a tre velocità, l’Europa dei ricchi, l’Europa ortodossa con la Russia e la terza Europa dei poveri di cui facciamo parte anche noi.
Tritan Shehu – Ma l’idea dell’Europa a due velocità è un fallimento del progetto europeo. L’unica prospettiva è di avere un’Europa con unica velocità. A mio avviso deve essere realizzata in due tempi. In primis la realizzazione di un’Europa a due velocita e in seguito realizzare il progetto dell’Europa unica. Ovviamente questo percorso non crea entusiasmo ma può essere l’unico percorso che può creare consenso tra i grandi leader dell’Europa. Dallo scenario della disgregazione questo è l’unico scenario capace di poter delineare i confini della nuova Europa unica compreso l’allargamento. L’Europa si à già allargata dalle zone ricche alle zone povere della Bulgaria e della Romania e adesso verso i Balcani e secondo me deve essere un fatto che viene accettato al momento e che poi si modificherà verso i nuovi obbiettivi dell’Europa unica, verso i Stati uniti d’Europa.
Artur Nura – E una riflessione ottimista e molto dinamica comunque. Le condivide le preoccupazioni del Primo Ministro Edi Rama il quale dice che in assenza di un dinamismo euroatlantico ci potranno essere altri attori che potranno entrare in scena.
Tritan Shehu – Personalmente non condivido i ricatti di Rama. Credo che siano degli infantilismi. Sono sicuro che l’unico percorso che deve fare l’Albania sia quello del percorso verso L’Europa e l’Albania non può avere un piano B. Anche se qualcuno dice che non ci sarà futuro per l’Europa ma io sono positivista e credo nell’Unione Europea e credo che il futuro dell’Albania sia solo l’Unione Europea. La stessa popolazione albanese è molto europeista poiché vede che le relazioni maggiori ora sono europee.
Artur Nura – Come li vede le relazioni con l’Italia che oramai, secondo alcuni dati, non è più il primo partner commerciale dell’Albania.
Tritan Shehu – Io credo che le relazioni Italia – Albania siano stabili e forti indipendentemente dai Governi in potere sia in Italia che in Albania e su questo c’è poco da discutere. Ovvio molto è ancora da fare nell’ambito dell’Economia e delle relazioni culturali. E’ un fatto noto a tutti gli albanesi che l’Italia è la nostra porta di integrazione verso l’Europa unita. L’Italia è il nostro acceleratore per la nostra integrazione come credo che per l’Italia l’Albania sia la porta di accesso verso i Balcani e credo che anche Roma ne sia consapevoli. Penso altresì che Roma debba avere politiche più aggressive verso l’Albania e verso i Balcani perché credo che l’intera area sia strategica per l’Italia.
Artur Nura – Giustamente, l’ultima domanda: molti di noi hanno imparato l’italiano grazie alla televisione ma ultimamente negli schermi albanesi si vede le telenovela turche; cosa pensa un politico filo europeo come lei?!
Tritan Shehu – Lo vedo come un elemento commerciale delle emittenti televisive. Siamo una società aperta e improntata al dialogo con le altre culture ma credo che i legami con l’Italia siano legami culturali forti, preferenziali grazie ad un percorso culturale millenario che ha comuni radici.
Artur Nura – L’Albania è la prima esperienza, dopo la caduta dell’impero ottomano, dove Chiesa e Stato sono separati.
Tritan Shehu – Questa é una grande conquista perché credo che per gli albanesi la cosa più importante sia quella di essere albanesi e questo è inscindibile come il fatto di essere nello stesso tempo europei e occidentali.
Artur Nura – La ringrazio, da Tirana per Radio Radicale Artur Nura.