TIRANA. Una storia dal lieto fine quella della medaglia d’oro al tiro con l’arco che il campione veneto Oscar De Pellegrin aveva vinto ai Giochi Paralimpici di Londra 2012, ma che nella notte fra il 6 e il 7 dicembre 2016 gli era stata rubata nella sua abitazione. La medaglia è stata ritrovata in Albania, in un mercatino delle pulci, ed è finita nelle mani di un noto collezionista albanese, Artan Lame.
«Durante una delle mie settimanali visite ai mercatini ho notata per terra la medaglia in mezzo ad altre cose. Mi ha subito attirato l’attenzione, però non ho dato nell’occhio, e alla fine sono riuscito a comprarla per qualche decina di euro», ha raccontato Lame in una cerimonia organizzata alla residenza d’Italia a Tirana, dove il collezionista ha consegnato la medaglia all’ambasciatore italiano Alberto Cutillo.
Una volta rientrato a casa, Lame ha esaminato il suo acquisto per capirne meglio il valore. Ed è stato cosi che ha scoperto che si trattava della medaglia vinta da De Pellegrin.
«Mi sono messo a cercare anche tra le sue foto, dove ho visto anche una in cui lui teneva in mano solo la custodia vuota», ha detto Lame che subito dopo ha contatto l’ambasciatore Cutillo.
Il collezionista, che è anche un personaggio pubblico in Albania, ha spiegato di aver voluto rendere pubblica questa storia «per far vedere che oltre adun Paese, descritto spesso con toni non generosi, esiste anche un’Albania buona, di gente che vuole fare del bene. E credo che il Paese si sia guadagnato un altro amico, De Pellegrin».
La medaglia gli sarà inviata per la riconsegna ufficiale dalle autorità italiane in occasione della Festa della Repubblica il 2 giugno. (Corriere del Veneto)