Di Exit.al
Il Primo Ministro Edi Rama, diversamente da quattro anni fa, non chiederà ai ministri del suo nuovo Governo di lasciare i loro mandati come deputati. Ciò significa che 13 dei 15 ministri presenti nel gabinetto del Primo Ministro, compreso lui stesso, manterranno il diritto di voto in Parlamento.
In questa maniera il gabinetto di Rama avrà uno stretto controllo sul Parlamento e sul gruppo parlamentare del PS. L’effetto complessivo sarà quindi l’indebolimento del ruolo di sorveglianza critica del Parlamento e del controllo costituzionale.
Insieme con il piano del Primo Ministro di “co-gestione con il popolo”, i cui dettagli non sono chiari, questa decisione, che crea una situazione non comune nei paesi dell’Europa Occidentale, è un ulteriore passo verso il consolidamento del potere.
Il Primo Ministro Rama ha parlato della “piattaforma di co-governo” anche in occasione del suo intervento all’Assemblea Nazionale del Partito Socialista:
“Noi governeremo l’Albania per i prossimi 4 anni, da soli al comando, ma come compagni di viaggio avremo una coalizione che non è mai stata provata prima: il Partito Socialista con la gente comune di questo Paese. Siamo all’inizio di un nuovo progetto politico ispirato dal basso”.