Nei giorni scorsi Exit ha parlato dei tentativi del Governo Rama di eleggere incostituzionalmente un Procuratore Generale Temporaneo, che avrà una durata illimitata in carica e chi sarà eletto con una maggioranza semplice in Parlamento.
Ci siamo anche concentrati sul dubbio ruolo delle missioni OPDAT e EURALIUS IV, pagate dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, che si sono prodigate a dare un parere legale, che sostiene che la linea di condotta scelta dal Governo Rama è legale.
Preoccupata per la trasparenza del processo decisionale all’interno di EURALIUS e per le basi giuridiche su cui è stato costruito il parere, Exit ha posto, alla delegazione dell’UE a Tirana e alla missione EURALIUS, una serie di domande per quanto riguarda il processo di redazione del parere:
Potete fornire una copia della richiesta di parere da parte della Commissione Giustizia del Parlamento? E la loro risposta? Chi sono gli autori del parere?
Hanno competenze in materia di diritto costituzionale albanese?
Quale metodo hanno utilizzato per elaborare la loro opinione?
Il portavoce dell’UE Ernest Bunguri ci ha detto che dovevamo inviare la richiesta direttamente alla missione EURALIUS. Successivamente Fjona Dollani di EURALIUS ha risposto alle nostre domande:
“Grazie per la vostra email. Vi informiamo che EURALIUS è un progetto di assistenza tecnica e non ha alcuna attività di pubbliche relazioni”.
In altre parole, il parere giuridico sulla cui base il Governo sostiene che si può eleggere un Procuratore Generale Temporaneo è stato redatto in completa segretezza, sulla base di una richiesta della Commissione Giustizia che non è pubblica e sulla competenza giuridica di esperti anonimi./exit.al