Il nuovo pacchetto fiscale che accompagna la finanziaria del 2018 oramai ha preso la sua forma definitiva ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Ciò significa che le modifiche fiscali apportate sono ormai effettive.
L’intero pacchetto fiscale 2018 si concentra sulle modifiche apportate a 6 leggi, tra cui:
a) modifiche alla legge “Sul sistema delle imposte locali”, volte al cambiamento della metodologia di calcolo dell’imposta sul patrimonio, passando dall’imposta fissa basata sulla superfice dell’edificio espressa in metri quadri, all’imposta calcolata sulla base di una percentuale applicata sul valore del mercato del bene immobile. Si attende inoltre la creazione del Catasto fiscale (il registro dei dati sui beni immobili) che sosterrà e aumenterà l’efficienza della riscossione dell’imposta sugli immobili;
b) modifiche alla legge “Sull’imposta sull’utile” le quali mirano all’incentivo del settore turistico, riducendo l’aliquota fiscale allo 0% per i primi 10 anni fiscali, per le strutture accomodanti “alberghi a 4 & 5 stelle, status speciale”, l’incentivo del settore della produzione dei software riducendo l’aliquota fiscale dal 15% al 5%, come uno strumento importante per riuscire a tenere le capacità intellettuali dentro al territorio, come un fattore chiave per lo sviluppo tecnologico e quello economico;
c) modifiche alla legge “Sull’approvazione della tariffa doganale”, tramite cui si mira alla riduzione di alcune tariffe doganali applicate all’importazione che hanno a che fare con i prodotti usati nel campo della tecnologia dell’informazione;
d) modifiche alla legge sull’accise, volte all’aumento dell’imposta sull’accisa per il tabacco;
e) modifiche alla legge sull’IVA, tramite le quali è stato deciso di applicare l’aliquota ridotta dell’IVA per i rifornimenti offerti nelle strutture accomodanti “alberghi a 5 stelle, status speciale” nella misura del 6%; inoltre è stata ridotta la soglia dello schema dell’IVA per le aziende con un giro d’affari superiore ai 2 milioni di leke all’anno;
f) modifiche alla legge “Sulle imposte nazionali” in merito all’applicazione dell’imposta sulla registrazione iniziale e dell’imposta annua sui veicoli di lusso.
Tale legge mira alla modifica del criterio della capacità fisica dei veicoli considerati di lusso./Scan Tv; CCIA