Diana Skrapari
Questo Venerdì sera,
Le campane suonavano,
Portando con sé,
Sogni infranti.
Parigi è caduto nel buio,
La follia umana ha colpito,
Dio è amore,
Perché l’odio,
Il suo seme ha seminato ?! …
Marianne piange i suoi figli,
Con le lacrime di una madre,
Le lacrime di dolore
Del suo corpo,
Le lacrime amare
Della sua anima.
Marianne ha trascorso notti
Senza sonno,
Quando erano piccoli,
Piangendo di notte
Li ha presi
Tra le sue braccia,
Diciendo che
L’incubo era finito,
La loro madre era lì.
Marianne, regina degna,
Madre coraggio
Anche le tempeste
Di storia
Non ti hanno inginocchiata,
Sei rimasta forte,
La tua gloria ha raggiunto le vette.
Marianne piange i suoi figli,
Che sognavano di essere
Il suo braccio destro,
Lottò
Per sollevarli,
Renderli
Dei cittadini degni,
Bruciando nei loro cuori,
Tre valori
Dell’umanità,
Libertà, uguaglianza, fraternità.
Ma l’odio
è cieco
L’anima è oscurata,
La ragione cerca
Una luce,
Ma invano,
Si è persa,
Nel buio
Non c’è sopravvivenza.
Marianne,
La bontà,
è l’alone
Della tua anima,
Terra accogliente,
Terra di speranza.
Marianne,
Ha aperto le braccia,
A coloro che
Cercavano la libertà,
A coloro che
Volevano vivere in pace.
Marianne piange i suoi figli,
Chi volevano solo
Vivere la loro vita
Fiori di primavera,
Da proiettili micidiali
Sono appassiti, perirono.
Questo Venerdì sera,
Qualcuno attese
Il ritorno a casa,
Di un fratello, una sorella, un amico,
Di una madre, un padre, un amico,
Di un cugino, una cugina, una vita.
I loro occhi hanno fissato
A lungo la porta,
Pregando per ascoltare
Una suoneria,
L’attesa era infinita,
Sono diventati
Degli Angeli,
Sono partiti …
Marianne piange i suoi figli,
Non riesce a credere
Che non ci sono più,
Immaginando
Il loro ritorno da un lungo viaggio,
Nella sua testa,
Sente ancora
Le loro voci.
Un angelo si avvicina
Lentamente di lei,
Ed asciuga
Le sue lacrime di cuore,
La bacia
Con le sue ali
E le dice piano piano:
Mamma, la mia bella mamma,
Non piangere,
Non volevo
Lasciarti,
Ma il male
Da te mi ha alontanato,
Sii forte,
Cara Mamma,
Io sono il tuo angelo custode,
Vegliando su di te,
Dal Paradiso.
Ti voglio bene,cara mamma!
Grazie,
Per tutto ciò che
Tu mi hai dato,
Sulla terra,
Quando ero vivo.
Ora,
Io sono un angelo,
Ma la Marsigliese,
Di nuovo
Risuona nella mia testa.
Per l’eternità,
Il mio cuore,
Per te,
Batterà,
La bandiera tricolore
Sulla mia anima
Sarà issata.
Ti amo,cara mamma,
Non piangere! …