Dall’idea di Artur Nura redato da Alessandro Zorgniotti
La nomina elettiva del Dottor Silvio Pedrazzi, attuale Amministratore delegato di Intesa San Paolo Bank Albania, a Presidente dell’Associazione Bancaria Albanese, da parte dell’Assemblea che riunisce le Banche associate, quindi tutti gli Istituti di credito con sede nel Paese delle Aquile, può e deve essere letta anche nell’ottica della crescita del ruolo pro-attivo dell’Italia nella Porta dei Balcani.
Tale prestigiosa elezione, che completa il panorama di vertice delle Associazioni economiche e di categoria presenti in Albania (dove lo stesso Dottor Pedrazzi è già a capo della importante Associazione degli Investori esteri), conferma infatti la validità delle strategie globali intraprese dal Gruppo Intesa San Paolo in Italia – dove con l’acquisizione di Veneto Banca è divenuto un punto di riferimento per l’economia anche del Nord Est – e nelle aree dell’Europa centro orientale dove opera attraverso le proprie filiali e Società bancarie.
Strategie che, oltre ad apportare un diretto contributo alla creazione di posti di lavoro qualificati, fanno di Intesa San Paolo un’autentica Banca di sistema, ossia un soggetto non solo imprenditoriale ma anche di politica economica.
Il conferimento della presidenza dell’Associazione Bancaria Albanese – AAB a un alto Dirigente del mondo creditizio italiano, con una pluriennale esperienza nelle economie emergenti dell’Est Europa, rappresenta quindi una storica opportunità per una più ampia e complessiva ripresa delle relazioni italo – albanesi nei settori dell’economia, in un Paese storicamente filo-italiano e che negli ultimi 5 – 6 anni si è caratterizzato per una crescita del numero di cittadini residenti o soggiornanti provenienti dall’Italia oramai di ogni età ed estrazione professionale e sociale, e per molti dei quali Intesa San Paolo Bank, oltre a costituire una Banca leader sul mercato interno della comunità economica albanese, ha costituito uno dei primi punti di approdo subito dopo il loro arrivo in Albania.
Una nomina ancora più strategica se si considera che essa coincide con i preparativi della importante missione di Sistema con cui l’Italia dell’Industria e dei servizi economici e finanziari sarà presente a Tirana il 18 e 19 febbraio con l’accompagnamento delle Istituzioni italiane, dal Governo alla Confindustria all’Associazione Bancaria Italiana alla Rete delle Piccole e Medie Imprese; e se si tiene inoltre conto del fatto che, successivamente nel mese di marzo, il Comune albanese di Lezha inaugurerà nel proprio centro cittadino la prestigiosa Via dedicata a Michele e a Pietro Ferrero, due grandi industriali provenienti da quel Piemonte dove ha le proprie radici anche l’Istituto Bancario San Paolo.
L’elezione del Dottor Pedrazzi potrà portare un valore aggiunto a tutte quelle strategie di sostegno non solo all’economia imprenditoriale, e alle PMI, ma anche di promozione della Cittadinanza finanziaria attiva, rafforzando quindi le iniziative di educazione all’ABC della finanza presso gli studenti, le famiglie e i piccoli investitori, e rafforzando anche in questo ambito le collaborazioni con l’Italia dove l’Associazione Bancaria lì operante – grazie al lavoro svolto da neo riconfermato Presidente Antonio Patuelli e dal suo Consigliere esecutivo Beppe Ghisolfi – ha reso centrale l’educazione finanziaria nelle strategie legislative e scolastico-formative, come servizio a favore delle economie sia emergenti che già sviluppate.
Un carnet di sfide assai intenso ma inserito in un contesto storico, italo-albanese, nel quale i rinnovi ai vertici, avvenuti fra i due Paesi “fratelli” dell’Adriatico, rappresentano autenticamente un “mare di collaborazioni” che non mancheremo di evidenziare, proporre e sostenere.