Di Paolo Atzori*
La proposta di + Europa con Emma Bonino era, (come è consuetudine per la vere battaglie), la sfida del possibile contro il probabile.
Il risultato non è quello che speravamo e la pattuglia degli eletti radicali, federalisti e per la rivoluzione liberale del paese sarà un piccolo presidio. Ma tre eletti possono fare molto. I primi radicali eletti in parlamento nel 1976 erano 4 deputati.
Ringrazio, con l’amore per i compagni e gli amici, per la fiducia e il sostegno Yiorgos, Silvja, Olivier, Riccardo, Olivia, Gianfranco, Ottavio, Costanza, Alessandro, Mario S., Mario P., Leonardo, Georgia, Laura, Pia, Paulo, Yuri, Vanida, Ai, Penelope, Nhat, Lhamo, Nedo, Joelle, Augusta, Anna Maria, Laura, e tutti coloro con i quali, questa campagna è stata un’occasione di incontro e di dialogo. Fin quando è possibile il piacere di questa compagnia, di questa comunità di obiettivi e dello scambio con il fratello che si rivolge a noi, fare politica resterà la più bella forma di lotta nonviolenta organizzata per un futuro dove le molteplici dimensioni della convivenza siano regolate dalla libertà, dalla giustizia e dal diritto.
Ringrazio Emma (e con lei tutti i compagni radicali) per aver condotto ancora una battaglia per l’affermazione delle libertà. E per la compresenza dei vivi e dei morti, rivolgo un affettuoso pensiero ai begli occhi blu, alle cravatte più straordinarie e al codino bianco del mulo abruzzese più bello che abbia mai conosciuto. “Abbiamo durato, rifiutando di sopravvivere, ricominciando sempre, facendo anche delle sconfitte materia buona per dar volto e corpo alle nostre testarde, ed alla fine semplici e antiche, speranze….”.
Candidato + Europa con Emma Bonino, circoscrizione estera
