Si, il partito Unione democratica per l’integrazione (Dui) nella FYROM ha fatto sapere che prenderà parte alla campagna in vista del referendum del 30 settembre per confermare l’accordo sul nome tra ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom).
Secondo una nota diffusa in risposta alle sollecitazioni del presidente del parlamento Talat Xhaferi, si riferisce che il maggiore partito della minoranza albanese nella Fyrom ha dichiarato di impegnarsi a favore del “Sì” al referendum “prendendo in considerazione gli obiettivi strategici per la Macedonia dell’adesione Ue e Nato”.
Invece l’Organizzazione rivoluzionaria interna-Partito democratico per l’unità nazionale macedone (Vmro-Dpmne), maggiore partito dell’opposizione nell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom), ha fatto sapere di essere favorevole al boicottaggio del referendum del 30 settembre.
Ex ministro degli esteri, Antonio Milososki, attulalmente deputato del Vmro-Dpmne, ha risposto alla stessa richiesta presentata dal presidente del parlamento Talat Xhaferi sulla posizione in vista del prossimo referendum, dicendo che: “in coordinamento con il capogruppo parlamentare del Vmro-Dpmne informo che prenderò parte della campagna d’informazione pubblica” boicottando il prossimo referendum “in quanto sono contrario, e anche il boicottaggio è un’opzione democratica per ogni cittadino”.
Dobbiamo informare che in questo caso il deputato del Vmro Milososki, ha quindi chiesto allo Stato fondi per la campagna in favore del boicottaggio del referendum!
