Home Approccio Italo Albanese L’Europa non guarda più a est, Albania: “lasciateci entrare”

L’Europa non guarda più a est, Albania: “lasciateci entrare”

Albanian opposition supporters wave the national Albanian flag as police throw tear gas during a protest in front of government building, demanding the resignation of the Albanian Prime Minister Edi Rama, in Tirana on February 16, 2019. - Following a series of accusations for corruption and vote buying, the opposition demands the resignation of the prime minister and the formation of a technical government that would prepare the groundwork for free and fair elections and severe ties with organized crime. (Photo by Gent SHKULLAKU / AFP)
Di Antonio Michele Storto  

L’Europa ha smesso di guardare ad est. Il processo di espansione dell’Unione europea verso i Balcani sembra subire una battuta d’arresto: a dirlo è il premier albanese Edi Rama, amareggiato per la precedenza che la Macedonia del Nordpotrebbe avere rispetto al suo paesenei colloqui d’adesione. Un fatto che – a suo dire – potrebbe destabilizzare l’intera regione.

“Dobbiamo constatare -ha detto il premier a Euronews – che sempre più spesso il processo decisionale del Consiglio non si basa su ciò che facciamo, su ciò che fanno paesi come noi, ma sulla situazione o sulle dinamiche politiche interne dei diversi Stati membri.

Ma al di là dell’opinione pubblica, sono ancora molti ostacoli che l’Albania dovrà superare per poter entrare nell’Unione.

“Ci sono aree – spiega Luigi Soreca, ambasciatore dell’Unione Europea in Albania – in cui le istituzioni albanesi nel complesso devono continuare a lavorare: la lotta quotidiana alla corruzione, la lotta alla criminalità organizzata e il traffico di droga che sta cambiando pelle”.

Delle sue ragioni, Rama dovrà però convincere innanzitutto Austria e Germania, che oggi sono i piu fermi oppositori alla nuove adesioni

L'Europa non guarda più a est, Albania: "lasciateci entrare"

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