Donare generi alimentari, vestiti e tutto quello che può servire per cercare di ripartire dopo il terremoto. Ma soprattutto essere portatori di speranza, aiuto e fratellanza. Con questi obiettivi si è creato un ponte di solidarietà concreta tra Trani e Kavajë, un piccolo paese a pochi chilometri da Durazzo in Albania.
La notte scorsa, infatti, la Comunità ortodossa di San Martino di Trani e le altre parrocchie dello stesso credo della diocesi guidate da Padre Stefan Catiln sono salpate alla volta dell’Albania per portare aiuti umanitari alla popolazione.
A supportare il trasporto dei generi alimentari, vestiario ed altro è intervenuta l’associazione Xiao Yan che con il suo responsabile, Daniele Ciliento, e mezzi ha portato il materiale fino alla parrocchia di S.Nicola a Kavajë.
Un bel gesto di umanità e solidarietà che unisce l’Italia e l’Albania, per dimostrare concretamente vicinanza ad un popolo martoriato dal terremoto. Dopo la partenza dei cinque volontari dell’Oer, che arrivarono a fine novembre a Durazzo, ecco un’altra iniziativa solidale da Trani per aiutare l’Albania.
Ricordiamo che il terremoto del 26 novembre, il più forte nel Paese negli ultimi 40 anni, ha provocato 51 morti, migliaia di feriti e gravi disastri nel patrimonio edilizio e culturale. /Redazione Il Giornale di Trani