Parliamo di una nota artista – un’italiana d’Albania – la pianista Valeria Luigi Drenova. 🎹🎼
Di Adela Kolea
Excursus: passavo accanto al Conservatorio della mia città , Parma e mi è venuta in mente proprio lei.
Spiego il perché:
Valeria, un’italiana che è stata una delle piĂą rinomate pianiste del Teatro dell’Opera e della Danza a Tirana.
Nata in Italia nel 1915.
Aveva conseguito gli studi per 10 anni nel Conservatorio di Parma “Arrigo Boito”, con brillanti professori, quali Rio Nardi, Nino Rossi, ecc.
Nel periodo 1937-1940 ha lavorato come professoressa di pianoforte nell’Istituto femminile “Frascani – Signorini” di Firenze.
In seguito, giunge in Albania e nel lasso temporale 1941-1943 lavora come insegnante di pianoforte nell’Istituto femminile di Tirana “NĂ«na MbretĂ«reshĂ«” – “Regina Madre”.
Inoltre, presta servizio presso Radio Tirana come pianista solista o accompagnatrice.
Assunta anche come insegnante di musica nell’Accademia militare “SkĂ«nderbej” di Tirana.
Con l’apertura del Liceo Artistico di Tirana, “Jordan Misja”, le viene assegnato il ruolo di professoressa di musica e vi lavora fino al 1950.
Con l’istituzione della Filarmonica di Stato a Tirana, lei ne diventerĂ una delle piĂą importanti presenze di pianoforte e nel 1953, sarĂ primo pianoforte per il Teatro dell’Opera e della Danza a Tirana, accompagnando il corpo di ballo nelle loro esibizioni, fino al momento in cui andrĂ in pensione.
Oltre alle mansioni di pianista solista presso il Teatro dell’Opera e di Danza a Tirana, Valeria ha prestato servizio anche presso il Conservatorio Statale Albanese, oggi, UniversitĂ delle Arti.
Durante la carriera presso il TOB di Tirana, lei si è esibita in pianoforte in composizioni tra le piĂą conosciute, partecipando in concerti di opere e balletti, quali “Rusallka”, “Nusja e shitur” – “La sposa venduta”, “Mrika”, “Don Pasquale”, “Pagliacci”, “Rigoletto”, “Traviata”, “Berberi i Seviljes” – “Barbiere di Siviglia” “Madama Butterfly”, ecc.
Per i suoi preziosi meriti in ambito della musica in Albania è stata insignita dell’ordine “Naim FrashĂ«ri”.
Fonte: Teatro Nazionale dell”Opera, della Danza e dell’Ensemble popolare, Albania.