L’AQUILA – “Con sconcerto ci troviamo costretti a denunciare la continua e ripetuta inefficienza amministrativa che il sindaco Biondi dimostra quotidianamente. Questa volta però la stessa inefficienza amministrativa diventa anche inefficienza politica di chi non è in grado neanche di portare avanti promesse fatte e mai mantenute”.
A scriverlo in una nota i Giovani Democratici dell’Aquila, che aggiungono: “La domanda è d’obbligo. Quando si fanno delle dichiarazioni, esse rappresentano davvero le sue intenzioni oppure sono frutto di una produzione studiata di frasi di circostanza che tentino di mascherare la sua mala fede?”
“Infatti a seguito del terremoto che colpì l’Albania il 26 novembre 2019, il sindaco dichiarò che avrebbe messo a disposizione alcuni alloggi del progetto Case. agli sfollati di quel devastante terremoto”.
“Ad oggi è pervenuta una sola richiesta che avrebbe consentito al sindaco di adempiere con facilità alla promessa fatta. E invece nulla. L’unica richiesta pervenuta è, da tempo, senza risposta. La donna che ne ha fatto richiesta è in condizioni di difficoltà avendo perso tutti i suoi beni (casa e attività commerciale) a seguito del terremoto. Sono scenari, questi, che purtroppo conosciamo bene e ai quali siamo tristemente abituati. Proprio per questo, credevamo in un impegno del sindaco. Ci chiediamo: a chi vengono assegnati i progetti Case? Cosa sta facendo il sindaco alle spalle dell’amministrazione? Il tutto resta senza risposta”, proseguono.
“C’è molto poco da dire se non essere amareggiati dell’incostanza, dell’inefficienza e di quel pizzico di mala fede che costella le sue dichiarazioni. Ci sarebbe piaciuto rivolgergli un plauso, ma non ce ne dà mai motivo. Crediamo che L’Aquila debba essere una città aperta ed inclusiva eppure questo non è. Speriamo che si possa presto trovare una soluzione a questo e restituire quel poco di serenità che, certamente, quella donna si merita”, concludono./abruzzoweb.it/