Massimo dei voti per il chitarrista avellinese già noto a livello internazionale
Di Antonella Russoniello
Da tempo seguiamo le tracce di Giovanni Masi, bravissimo e giovanissimo chitarrista avellinese che, in piena pandemia, ha saputo conquistare traguardi ambiziosi come la vittoria dell’Albania International Guitar Competition o il l’Altamira International Guitar Competition di Gorizia e ha pubblicato il suo primo cd dal titolo “Obsequio a Los Maestros” nella collana The LM Project con brani di Mario Castelnuovo Tedesco e Angelo Gilardino.
Ieri, a poche ore dal festeggiamento del diciannovesimo compleanno, Giovanni Masi ha incoronato il suo percorso accademico conseguendo, con 110 e lode e con menzione, la Laurea di Primo Livello presso il Conservatorio Cimarosa di Avellino.
Giovanni è un artista che ha già portato in alto il nome della sua città e che sempre più lo farà per il futuro, ma è anche un ragazzo come tanti della sua età e ha festeggiato anche sui social questo evento sfoggiando una ricca corona di alloro e ringraziando le persone importanti i Maestri Mimmo De Stefano, Gianluca Allocca e Lucio Matarazzo.
“110 E LODE CON MENZIONE. Oggi si conclude il mio percorso triennale di Primo Livello presso il Conservatorio Domenico Cimarosa. – scrive sul suo profilo Facebook Masi – Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente le persone che hanno accompagnato questo mio cammino. Inevitabilmente il primo ringraziamento va alla mia famiglia che mi ha sempre affiancato nei momenti di gioia e di sconforto e senza il loro appoggio probabilmente nulla sarebbe stato possibile. Un percorso così specifico non inizia certo per caso, ma ci sono degli incontri che cambiano totalmente la tua vita e, in questo senso, vorrei ringraziare dal profondo del mio cuore Mimmo de Stefano, per avermi insegnato le prime nozioni sullo strumento e soprattutto per avermi trasmesso una passione e un amore per la musica che non ha eguali. Altro incontro fondamentale della mia vita è stato senz’altro quello con il M° Gianluca Allocca, non smetterò mai di ringraziarlo per il lavoro che in pochi anni ha svolto con me. Un Maestro che è riuscito a trasmettermi un profondo senso del lavoro e di rispetto nei confronti della musica. Ogni sua lezione rimarrà sempre impressa dentro di me. Last but not least, il M° Lucio Matarazzo. Ricordo ancora l’emozione della prima lezione nella famosissima aula 5, avevo 15 anni e uno studio di F. Sor tra le mani. Qui ci sarebbero sin troppe cose da dire, ma posso solo dirvi che delle volte dietro un Maestro si nasconde un secondo padre e un mentore con il quale si possono creare dei rapporti che vanno al di là della lezione accademica. Il Maestro Lucio Matarazzo per me è stato e continua ad essere tutto ciò. Lo ringrazio per aver sempre creduto in me anche in tenerissima età e per avermi sempre dato il consiglio giusto che mi ha permesso di crescere sia musicalmente che come uomo. Infine, voglio ringraziare tutti i Maestri che anche hanno contribuito al mio percorso artistico musicale. Nuovamente grazie alla mia famiglia, gli amici e un grazie ad una persona speciale… Maria Grazia per la sua vicinanza e sostegno in ogni momento”.