Home Approccio Italo Albanese Bukë e kripë e zemër të bardhë (Pane, sale e cuore sincero)

Bukë e kripë e zemër të bardhë (Pane, sale e cuore sincero)

Di Cristina Lovat

FESTA DEI 60 ANNI DEL LICEO “ISMAIL QEMALI”

All’ingresso del Gjimnazi “Ismail Qemali”, Tirane , che oggi ha celebrato i 60 anni dalla sua nascita, le autorità in visita e gli ex allievi hanno trovato ad accoglierli un tavolino basso, alla moda ottomana, sul quale erano ben disposti un fragrante pane bianco, un vassoio colmo di sale e tazzine da caffè.

Un ricordo di tempi passati, dove la frugalità di PANE e SALE era condita con sentimento, con il CUORE, nel rispetto di un valore dato all’ospite, centrale nella cultura tradizionale albanese.

Oggi ho assistito ad una festa spettacolare, in cui l’intera scuola si è adoperata per offrire la migliore immagine di sé e della sua storia.

E dunque presentazione di lavori e progetti, sviluppati con gli studenti, esibizione di successi sportivi, recitazione di poesie, esecuzione di canti e balli tradizionali.

Proprio sui balli, che non hanno ancora finito di stupirmi, vorrei chiudere questo post.

Ho osservato anche oggi, con attenzione, la stufacente energia che dai balli albanesi si sprigiona. Ballano tutti: ragazze, ragazzi, insegnanti, Preside, bidelle della scuola.

Mi pare di intuire che c’è un antico richiamo in queste note, nel loro ritmo, avvertito come un irrinunciabile contatto con la propria identità.

Il Liceo Qemali, frequentato negli anni ’60 dagli ex allievi, era profondamente diverso dal Qemali di oggi, eppure forse i balli erano gli stessi e potente, allo stesso modo, il richiamo da loro esercitato, sui ragazzi di oggi come su quelli di allora.

I miei complimenti più sinceri a tutto lo staff che ha organizzato la festa. Siete insuperabili!

(P.S. per gli amici: ho ballato anch’io! E prima di rientrare in Italia vorrei avere anch’io un costume tradizionale, come quello indossato oggi dalle ragazze ballerine! 😊)

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