A CURA DEL DOTT. FRANCO TORCHIA (MINISTERO DELL’INTERNO)
Ci sono persone nella nostra Calabria che operano al di fuori dei circuiti medianici che invece, a loro, dovrebbero riservare spazio e visibilità. Perché, lontani dagli interessi economici e dalle consorterie, dedicano il loro tempo a promuovere cultura.
E’ il caso della poetessa Maria Teresa Liuzzo, che non conosco personalmente, ma di cui apprezzo e ammiro lo spirito e la passione con cui porta avanti, ormai da lunghissimi anni, e con successo, la rivista ”Le Muse”. Intorno a lei suo figlio, l’avv. Davide Borruto che ne è il direttore editoriale, i qualificati contributi dei numerosi collaboratori, ne fanno un bimestrale di tutto rispetto che vale la pena consultare e leggere per la qualità, lo spessore e la profondità degli argomenti, che non sono frutto di improvvisazione, ma di approfondimenti seri e meticolosi.
Per chi come me, che pur se con più modestia ho iniziato un percorso editoriale, non può non riconoscere gli sforzi e le difficoltà di un settore come questo, dove solo l’amore per la cultura e la promozione e valorizzazione del territorio in cui si opera, ti spingono ad un impegno gravoso e dispendioso per non sciupare, ma tramandare, la bellezza della nostra cultura, della nostra arte e dare ai nostri giovani edificanti testimonianze della bellezza impareggiabile della nostra civiltà e del nostro passato.
E su questo terreno si muove, superando i confini della nostra Italia, Maria Teresa Liuzzo con la sua poliedrica e riconosciuta attività di studi che onora, in particolare, la nostra Calabria. A lei e alla rivista ”Le Muse”, gli auguri di sempre più prestigiosi successi.
Franco Torchia (Roma)
