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Umberto Tozzi ospite al Festivali i Këngës 2023, la selezione albanese per l’Eurovision 2024

DI FEDERICO ROSSINI ·

Una gradita comunicazione è arrivata in queste ore dalla RTSH, la tv di Stato albanese: Umberto Tozzi sarà ospite nella prima serata del Festivali i Këngës 2023, quella di domani (martedì 19).

Si tratta del principale evento musicale in Albania, il festival nazionale che consente al vincitore di staccare il biglietto per l’Eurovision 2024 di Malmö.PUBBLICITÀ

Umberto Tozzi: la carriera e l’Eurovision 1987

La carriera canora di Umberto Tozzi è immensa per proporzioni: si parla, infatti, di una scia di successi ormai lunga ben oltre quarant’anni e una carriera che, a conti fatti, dura da 55.

L’artista torinese classe 1952 ha incantato le folle di mezza Europa con alcune delle canzoni più iconiche della scena musicale italiana: il trittico “Ti amo“-“Tu“-“Gloria“, tra il 1977 e il 1979, ha spopolato ovunque facendo sì che venisse per certa misura sdoganato il giro di Do nelle composizioni di successo.

Di queste canzoni si ricorda un numero immenso di cover: per “Ti amo” le esecuzioni più famose non dell’artista sono di Laura Branigan, Dalida e Howard Carpendale, mentre “Gloria” è stata eseguita dalla stessa Branigan (che la spedì per 36 settimane nella Hot 100 Billboard), da Lena Valaitis e da una giovane Carola.

I successi, però, non sono limitati a queste canzoni: di Umberto Tozzi si ricordano la vittoria al Festival di Sanremo 1987 con “Si può dare di più“, insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri, canzoni come “Stella stai“, “Notte rosa“, “Gli altri siamo noi” e “Io muoio di te“.

Il tutto senza ovviamente dimenticare “Gente di mare“, con cui partecipò all’Eurovision 1987 per l’Italia insieme a Raf, che sfruttò l’occasione per esordire in lingua italiana dopo gli anni di successo in inglese (soprattutto con “Self control“, resa hit mondiale ancora da Laura Branigan). I due chiusero terzi nell’anno della seconda vittoria di Johnny Logan, dato quest’anno eguagliato da Loreen.

Gli altri ospiti del Festivali i Këngës

La direzione artistica del Festivali i Këngës, capeggiata da Bojken Lako, ha saputo portare un assai rispettabile cast di ospiti nell’evento che si terrà al Palazzo dei Congressi di Tirana, sede usuale del concorso: non solo, dunque, la fama di Umberto Tozzi.blob:https://perqasje.com/c76952e3-24bd-4db6-addf-d43ec17143f4

Nella seconda serata, infatti, interverranno Aleksander Gjoka, Adelina Ismaili e Indrit Mesiti, mentre la terza, definita “della nostalgia”, vedrà salire sul palco stelle della musica albanese: Irma ed Eranda Libohova, Ilir Shaqiri e soprattutto Eugent Bushpepa, il rocker di Rrëshen che nel 2018 ha rappresentato l’Albania a Lisbona con “Mall” ed è a tutt’oggi acclamato ovunque egli vada nel Paese.

Festivali i Këngës: i partecipanti della 62a edizione

L’elenco degli artisti impegnati in gara, dopo un tris di sostituzioni che si è susseguito nel corso delle settimane, è il seguente:

  • Besa Krasniqi – Esenciale
  • Eldis Arnjeti – Një kujtim
  • Elsa Lila – Mars
  • Erina and the Elementals – Jetën n’Skaj
  • Jasmina Hako – Ti
  • Jehona Ponari – Evol
  • Olimpia Smajlaj – Asaj
  • Sergio Hajdini – Uragan
  • Shpat Deda – S’mund të fitoj pa ty
  • Tiri Gjoci – Në ëndërr
  • Martina Serreqi – Vetëm ty
  • Big Basta e Vesa Luma – Mbinatyrale
  • Festina Mejzini – Melos
  • Mal Retkoceri – Çmendur
  • Michela Paluca – Për veten
  • Santino De Bartolo – Dua të rri me ty
  • Stivi Ushe – Askush si ty
  • Kleansa Susaj – Pikturë
  • Kastro Zizo – 2073
  • Andi Tanko – Herë pas here
  • Anduel Kovaci – Nane’
  • Arsi Bako – Zgjohu
  • Besa Kokëdhima – Zemrën n’dorë
  • Bledi Kaso – Çdo gjë mbaroi
  • Melodajn Mancaku – Nuk jemi ne
  • Olsi Ballta – Unë
  • Troy Band – Horizonti i ëndrrave
  • Luan Durmishi – Përsëritja
  • Eden Baja – Ajër
  • Irma Lepuri – Me prit
  • PeterPan Quartet – Edhe nje here

Nella prima serata, con Umberto Tozzi ospite, si esibiranno in questo ordine Stivi Ushe, Besa Kokëdhima, Mal Retkoceri, Eldis Arjeti, Shpat Deda, Jeohona Ponari, PeterPan Quartet, Festina Mejzini, Kastro Zizo, Luan Durmishi, Melodajn Mancaku, Olsi Ballta, Andi Tanko, Sergio Hajdini, Santino De Bartolo, Olimpia Smajlaj.

Nella seconda, invece, ci saranno Big Basta e Vesa Luma, Elsa Lila, Jasmina Hako, Michela Paluca, Anduel Kovaci, Irma lepuri, Eden Baja, Erina and the Elementals, Kleansa Susaj, Arsi Bako, Tiri Gjoci, Besa Krasniqi, Bledi Kaso, TroyBand, Martina Serreqi.

Il 19 e il 20 dicembre ci saranno queste due semifinali, il 21 la serata nostalgia in cui gli artisti si esibiranno in canzoni del FiK e dell’Eurovision, il 22 la finale. La conduzione è affidata ad Adriana Matoshi e Kledi Kadiu, con quest’ultimo alla prima vera esperienza da conduttore.

Come lo scorso anno, vincitore del FiK e rappresentante all’Eurovision possono essere diversi: l’uno sarà deciso dalla giuria di 11 membri, l’altro dal televoto. Si tratta di una delle novità introdotte dalla conferenza stampa di inizio novembre in cui è stata annunciata la suddivisione delle semifinali.

Non è la prima volta che il concorso si arricchisce della presenza di artisti italiani: nel 2018, infatti, Riccardo Cocciante fu invitato a cantare sempre nella prima serata, in cui eseguì alcune delle sue canzoni più celebrate./EuroNewsFestival

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