Quando si parla di Eduardo De Filippo si parla di Napoli, la mia città, in quanto nessuno ha mai raccontato e vissuto Napoli amandola e odiandola, come lui e nessuno ha portato sul Palcoscenico Tutto di Napoli, dalla Napoli borghese alla Napoli dei vicoli e del popolino.
La famosa frase
” È COS’ E NIENT ” è tratta dal celebre monologo di “Peppino Girella”, uno sceneggiato televisivo diretto dal grande Eduardo De Filippo che interpretava anche la parte di Peppino.
Questa frase è memorabile e famosa nella tradizione napoletana.
A Napoli è vero, è tutto risolvibile, tutto è cos ‘e nient ossia tutto è cosa da niente, insomma tutto è una sciocchezza, è tutto sempre na cos’ e nient!!!
Molte situazioni noi napoletani cerchiamo di chiuderle così: vabbè è cos’ e nient!😉
Lo so potremmo risultare superficiali ma questo ci porta ad essere sempre allegri e ad amare la vita così come viene.
Il monologo di Peppino rivolto alla moglie è bellissimo e toccante, ne riporto una parte:
“Le situazioni così l’abbiamo risolte
è cosa ’e niente, è cosa ’e niente.
Non teniamo che mangiare: è cosa ’e niente.
Ci manca il necessario: cosa ’e niente.
‘O padrone muore e io perdo il posto vabbuo’ cosa ’e niente, cosa ’e niente.
Ci negano il diritto della vita è cosa ’e niente.
Ci tolgono l’aria vabbuo’ che vvuo’ fa’, è cosa ’e niente.
Sempre cosa ’e niente.
Quanto sei bella. Quanto eri bella.
E guarda a me, guarda cosa sono diventato.
A furia ‘e ddicere “è cosa ‘e niente” siamo diventati cos’e nient io e te.
Chi ruba lavoro è come se rubasse danaro.
Ma se onestamente non si può vivere, dimmi, dimmi “vabbuò è cos’e nient.
Non piangere è cos’e niente.
Se io esco e uccido a qualcuno è cos’e nient.
E se io impazzisco e finisco al manicomio e ti chiedono perché vostro marito è impazzito tu devi dire è impazzito per niente. È cos’e nient.
È niente. È sempre cosa ’e niente”.
Eduardo De Filippo con coraggio ci presenta il nostro conto:
A furia di dire è cos’ e niente siamo diventati cos’e niente…
Diciamo tutti a voce alta
È cos’ e niente…😉😉😉
Con questo monologo voglio omaggiare il nostro grande Eduardo De Filippo, il più grande attore e autore di Teatro che l’Italia abbia avuto.
Giuseppina De Biase