«Credo che oggi l’artista debba essere un attivista, non si può pensare che possa avere un ruolo fisso, controllare le categorie. L’artista nella contemporaneità deve avere un nuovo ruolo», suggerisce egli stesso, aggiungendo: «Noi artisti oggi abbiamo grandi responsabilità sociali e politiche, perciò non ci si può limitare a fare della decorazione, ma bisognerebbe offrire proposte e vie di scampo dal mondo di oggi, perché il mondo oggi soffre. Bisogna quindi essere ideatori di un nuovo mondo e suggerire delle prospettive per il futuro della società […]
Lorenzo Madaro, “La Repubblica”
[…] Parlare di Fate non è cosa facile. Per leggere Fate, devi essere sereno e avere tempo soltanto per Fate. La sua creatività artistica si muove tanto dalla pittura quanto, allo stesso modo, dalla fotografia e dalla letteratura. Tuttavia, io sono convinto che il capolavoro di Fate Velaj è la creazione della figura stessa di Fate Velaj […]
Edi Rama – Primo Ministro
[…] In effetti non è facile dire se Fate Velaj è più fotografo o pittore, più scrittore o uomo politico e diplomatico…
Sono i temi che ritornano anche nei romanzi e nei saggi dell’artista albanese. Come nell’ultimo lavoro, dal titolo «Mi manchi», un affresco dai colori vividi che racconta i sentimenti della Puglia attraverso gli occhi, manco a dirlo, di un fotografo viennese. Parole che si intrecciano attorno alle atmosfere rarefatte di un paese “antico” del Salento, circondato dai vigneti di Negroamaro. […]
Roberto Romeo – La Gazzetta del Mezzogiorno
[…] l’Unione europea dovrà diventare una realtà e una normalità per tutti, così come Vienna è diventata la città in cui l’artista Fate Velaj vive.
L’arte non raffigura la realtà, ma la ricrea. […]
Alfred Gusenbauer – Cancelliere d’Austria
[…] La diversità culturale dell’Europa, ha costituito una pietra angolare dell’identità europea. Tenendo questo in mente, sono molto soddisfatto dell’iniziativa “100 passi verso l’Europa” ideato e guidato da Fate Velaj. […]
José Manuel Barroso – Presidente del Commissione Europeo.
[…] L’ampliamento del progetto “100 Passi verso l’Europa” è nato da Fate Velaj a Vienna, città nota per i suoi numerosi artisti, musicisti, scrittori e filosofi, ben più di 100 passi oltre i confini dell’Europa. L’attrattiva di Vienna ha già ispirato molti artisti a raggiungere l’eccellenza artistica, tra cui l’artista e presidente del Forum Weltoffen, Fate Velaj. Ultimo ma non meno importante, il nostro inno europeo “Ode to Joy ” è stato composto da Ludwig van Beethoven proprio a Vienna. […]
Benita Ferrero Waldner – Commissario Europeo
[…] Un giorno la visione del signor Velaj diventerà realtà, per questo, ne sono assolutamente sicuro.
Dalla tempestosa storia dell’Europa è emerso un sopravvissuto trionfante: la nostra colorata cultura. […]
Peter Balazs – Ministro degli Affari Esteri dell Ungheria.
[…] Sono convinto che proprio l’arte possa contribuire a stimolare una più incisiva conoscenza e unione di popoli di lingue, culture e tradizioni differenti che tuttavia da sempre, in questa parte dell’europa, si sono incontrate, confrontate e contaminate. Il Friuli – Venezia Giulia, da tempo è impegnato per promuovere la conoscenza fra popoli vicini utilizzando proprio la cultura come veicolo di incontro e di proposta.
Ed è altrettanto significativo che questa mostra promossa e organizzata da un’associazione della vicina Austria, il “Forum Weltoffen International” con il suo presidente Fate Velaj, giunga a trieste proprio durante il semestre di presidenza Austriaca dell’unione Europea.[…]
Riccardo Illy – Presidente della regione autonoma Friuli – Venezia Giulia
[…] Sono lieto di accogliere l’apertura a Bucarest della mostra “Buongiorno, Balcani”, un grande evento culturale, che riunisce il lavoro degli artisti contemporanei più rappresentativi in Europa. Questa mostra al Museo Nazionale Cotroceni, organizzata da Fate Velaj, presidente del “Forum Internazionale Weltoffen”, mette in luce un panorama culturale e spirituale di ampio respiro, di cui la Romania non può fare a meno. […]
Ion Iliescu – Presidente della Romania
[…] Abbiamo bisogno di europei attivi come Fate Velaj che, come austriaco e albanese, sta costruendo l’Europa con una speciale enfasi culturale. l’Unione Europea dovrebbe avvicinare i Balcani all’UE senza abbandonare il criterio principale nel rispettare il lavoro di tanti che si comportano come Fate Velaj. […]
Hannes Swoboda – Membro del Parlamento Europeo e capogruppo S&D.