Stamattina è venuto mancare all’età di 88 – anni, il celebre scrittore albanese Ismail Kadare, nato ad Argirocastro, città dell’Albania meridionale, dove trascorse l’infanzia e terminò la scuola superiore. In seguito si laureò nella Facoltà della Storia e Filologia presso l’Università di Tirana, dopodiché studiò a Mosca per due anni Letteratura Mondiale di cui fu costretto a interrompere a causa del rapporto diplomatico complicato con l’Unione Sovietica in quei anni subbugli. Tornato in patria, Kadare iniziò la sua carriera come giornalista in una conosciuta rivista del paese: Drita – Luce e in breve tempo passò alla Direzione di un’altra nota rivista letteraria.
Inizialmente Kadare si dedicò alla poesia, passione che aveva avuto sin da giovane, così pubblicò varie raccolte ottenendo molto successo. Nel 1963 scrisse il suo primo romanzo: “Il Generale del Armata Morta – Gjenerali i Ushtrisë së Vdekur”, il quale non solo risultò la sua opera principale e divenne film, ma ciò divenne stimolo per occuparsi soprattutto di romanzi.
Durante gli anni ’70 con altri poeti albanesi formò un trio, quali elevarono a livelli alti la poesia del paese, ma limitandosi solo nella madre patria a causa del regime comunista.
Negli anni ’90, per esprimere pubblicamente a livello internazionale la propria disapprovazione nei confronti dell’immobilità della dirigenza comunista albanese, Kadare chiese e ottiene asilo politico in Francia, dov’è noto tutt’oggi come Ismail Kadaré
Durante questi anni, Kadare trascorse la sua vita divisa tra Tirana e Parigi.
La sua creatività letteraria è molto varia, ma i contributi maggiori sono nel genere della poesia e del romanzo.
Ismail Kadare è considerato uno dei più grandi scrittori e intellettuali europei del XX secolo e, inoltre, come una voce universale contro il totalitarismo:
“La Letteratura Autentica e le Dittature sono Incompatibili… Lo Scrittore è Nemico Naturale Delle Dittature.”
La sua opera poetica si distingue per le sue idee profonde e per la sua figurazione ricca e originale. Inoltre la sua creatività ha segnato un numero record di traduzioni (oltre 45 lingue straniere), con i quali ha fatto conoscere al mondo intero il suo paese d’origine l’Albania, con la sua storia, tradizione, costumi e cultura da secoli.
Da Angela Kosta Direttore Esecutivo della Rivista MIRIADE Accademica, giornalista, poetessa, saggista, editore, critica letteraria, redattrice, traduttrice
