Di Namik Mehmeti
Dopo aver giocato per otto anni nel San Michele, Cattolica Virtus di Firenze, il 17enne Gerard Mirashi ha scelto la nuova squadra dove continuerà a coronare il suo sogno di affermarsi come calciatore.
Il difensore centrale ha giocato con Cattolica Virtus squadra Fiorentina dove è stato più volte protagonista delle vittorie in Toscana , in questa società di calcio dove hanno giocato calciatori famosi in Italia come Paulo Rossi, Barzagli, ecc.
E non ha mancato di essere protagonista nei commenti del quotidiano sportivo toscano DiPiu, selezionato addirittura tra le 11 migliori piste della settimana.
È stato molto emozionante condividere Gerard , con lo staff della Cattolica Virtus, dove il presidente di questa società Paolo Bosi, il vicepresidente della FIGC, l’ex allenatore Diago Murras, ora nel ruolo di allenatore della Primavere di Pisa , come così come i suoi compagni di squadra.
È stato segnalato da Generale il Sig. Francesco Bianco, che è rimasto molto colpito dal gioco di Mirashi difensore lungo 1,90. Pertanto, la sua raccomandazione è stata accolta favorevolmente dal Presidente della Società Sportiva BENVENETOS, Sig. Oreste Vigorito.
Gerardi è stato invitato dallo staff della Primavera 2 ad un allenamento di 10 giorni, dove è riuscito a convincere il direttore sportivo Simone Puleo., l’allenatore Gennaro Iezzo e il dirigente del club Sportiv Benevento Daniele de Nigris.
Oggi, alla loro presenza, Gerard Mirashi ha firmato il contratto con il Benveneton Primavera 2 con l’obiettivo di far parte in futuro della prima squadra che milita in categoria C del campionato italiano.
Non dimentichiamo che il Benevento ha esordito anche in Serie A (2017) e in categoria B.
- Per me entrare in questo club con tradizioni calcistiche è una prova non così facile, che mi ispira ancora di più ad allenarmi e a giustificare la fiducia dello staff dirigenziale del Benevento, – dice Gerard Mirashi, nato in Italia, dove suo padre SUO L’italiano-albanese Alfred Mirashi,Milot pittore e scultore, è conosciuto dagli scutarini per la sua opera scultorea ” Chiave Albanese “, situata in una delle piazze principali all’ingresso della città settentrionale, di fronte alla leggendaria Rozafa.
Namik Mehmeti
Firenze
