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GIORNATE INTERNAZIONALI DI STUDI L’ARBERIA E I SUOI BAMBINI

Civita/San Benedetto Ullano (CS-Italy), il  responsabile dell’Organizzazione e Dirigente  dell’Associazione  UNIARB (Unione Nazionale  delle  Associazioni  Arbereshe) Italo Elmo in questi giorni  è molto  preoccupato  perché  ha  organizzato insieme  al  Direttivo  di UNIARB,   le  Giornate  Internazionali  di Studi  che passeranno alla  storia  per  la  Tutela della Lingua  Arbëreshe non solo in Italia ma anche nel mondo. 

Il Tema  principale   delle Giornate Internazionali  va  oltre  la sola tutela linguistica, che è divenuta  cogente  e perciò deve  essere  contingentata  in un  tempo di apprendimento  del bambino e degli adulti  attraverso nuove metodiche di Istruzione e Formazione  per tutti, specialmente in Calabria  che  siamo molto in ritardo  rispetto ai livelli  europei e delle altre  Minoranze Storiche, con riferimento all’insegnamento curriculare e veicolare della Lingua  Arbëreshe.

L’ecosistema della Minoranza  Linguistica  Storica  Arbëreshe,  di cui “tanto  si parla della Sua Tutela, e quel poco che si fa  è sempre  soggetto a critiche, che  non tengono  conto delle  carenze ataviche e della mancanza di  confronto con tutti e tra tutti,  anche serrato,  per  raggiungere Obiettivi  per IL BENE  COMUNE! ”.

L’introduzione nella Quotidianità della  lingua  Arbereshe deve  creare  opportunità   socio-economico stabili, in poche  parole  entri  non solo in una Koine’ Sociale, affiancando quella  già presente della Koine’ Liturgica  presente  in tutte le funzioni di tutte le  chiese delle  Eparchie d’Italia,   ma fare  entrare  la Lingua  Arbëreshe   in una  normalità  del quotidiano, come  abbiamo avuto modo di apprezzarla  alcuni mesi fa,  nel Comune di Maschito (PZ)  in cui si è parlato di richieste del medico scritte in Arbëreshe, riportate in un libro  scritto a quattro mani  dal Medico  Giuseppe  Chiaffitelli  e dal prof. Vincenzo Cucci Presidente dell’Associazione  di Chieri (TO) Vatra  Arbëreshe.  Il  Popolo ARBËRESHE tutto insieme lotta  alla  tutela della propria identità, e prendendo ad  esempio  i consigli dati  dal prof.

Marzio Strassoldo già Rettore dell’Università di Udine e professore in Statistica  nel suo libro: Economia delle Minoranze Linguistiche  – La tutela della diverstà come  valore, ed.Carocci, indica  molto bene  quali  strade  seguire  anche per rivitalizzare  una lingua  di  Minoranza che per noi è la lingua  Arbëreshe  attenzionata  dall’ONU  come lingua  di minoranza in via di estinzione e non la Lingua  Albanese della Nazione Albania, esistono altri strumenti per  tutelare  la Lingua  Albanese degli  Albanesi  in Italia,  attraverso le regole Europee.   

Per  ecosistema  Linguistico  intendiamo  tutto quello  che  ruota attorno  alle persone/individui   tutelati  da  Diritti  Fondamentali come  l’uso della Religione, l’esprimere  la propria  opinione nella  Lingua Madre anche  nelle aule di Giustizia e utilizzare per comunicare, per la scuola e la formazione, commercio, ecc., ecc,

Tornando  alle  Giornate  Internazionali  di Studi, il percorso  ha avuto inizio  proprio a Tirana attraverso  una presentazione delle varie  sessioni e del  programma delle varie  Giornate  fatta  dall’avv. Rossella  Blandi    Vice Presidente  di UNIARB   e Presidente diAGRIART insieme  al dott. Oreste Blandi  componente  di AGRIART   presso il  QSPA (Qendra e Studimeve dhe Publikimeve për Arbëreshët)   del Ministero per l’Europa  e affari Esteri del  Governo  Albanese  incontrando    la prof.ssa  Diana  Kastarti  Direttore  Esecutivo  del QSPA. 

Le  Giornate  si  svolgeranno  dal 10 al 12 Ottobre  ma in due  Comuni diversi, infatti nella splendida cornice del Pollino e della Valle del  Crati tra lo spettacolo suggestivo offerto dai monti che circondano Civita e l’antica Ullano, dove ancora giacciono miniere ricchissime a dar lume e vita alle origini della nostra stirpe di Illiri, da dove  gli Arbëreshë provennero, e la calorosa accoglienza del Castello di Kruja e Agri Art, – emblemi di cultura, che incarnano l’essenza di un’esperienza autentica in un paesaggio rurale, che conserva identità e vitalità.

L’evento è organizzato da UNIARB — acronimo di Unione Nazionale delle Associazioni Arbëreshe (Bashkim Nacional i Shoqatavet Arbëreshe), fondata nel 2017 in provincia di Cosenza (CS), come espressione unitaria della Minoranza Linguistica Storica degli Arbëreshë d’Italia, a cui aderiscono piu’ di venti associazioni — in collaborazione con il QSPA (Qendra e Studimeve dhe Publikimeve për Arbëreshët) di Tirana (Albania), con il Comune di Civita, con il Comune di San Benedetto Ullano, con la struttura turistica AGRI ART, con la Fondazione Istituto Regionale Comunità Arbëreshe di Calabria, con l’UNESCO di Cosenza, con l’Eparchia di Lungro degli Italo Albanesi dell’Italia Continentale, con la Fondazione Salvatore Crucitti Onlus, e con il patrocinio culturale della Federazione delle Associazioni Arbëreshe (FAA), del CONFEMILI (Comitato nazionale federativo minoranze linguistiche d’Italia), del Centro Studi Albanologici e Cultura Arbëreshe e della Biblioteca Internazionale Arbëreshe “A. BELLUSCI” di Frascineto, della Fondazione Papa Clemente XI Albani, della Regione Calabria, Assessorato alle Minoranze Linguistiche, della Provincia di Cosenza, e di numerosi Comuni Arbëreshë.

Le Giornate Internazioni di Studi   si svolgerà  in quattro sezioni dedicate alla tutela e salvaguardia delle lingue di minoranza all’interno del contesto europeo e attraverso la legislazione nazionale della legge 482/1999, con approcci e modelli legati alle pratiche didattiche delle lingue delle minoranze storiche come strumento di educazione  linguistica al tempo del digitale, accogliendo proposte che si interrogano sulle seguenti macro-questioni: A) Territorio e identità culturale: dallo spazio fisico e materiale al mondo digitale. Le tradizioni popolari tra la pratica e i giochi digitali per conoscere il passato.

Moderatore: Pierfranco BRUNI;

B) Disposizioni in materia di tutela e salvaguardia delle lingue di minoranza all’interno del contesto europeo e attraverso la legislazione nazionale della legge 482/1999: approcci e modelli legati alle pratiche didattiche delle lingue di minoranza  come strumento di educazione e pianificazione linguistica. Il ruolo del QSPA, Istituzione del Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri della Repubblica d’Albania, per la salvaguardia e la tutela della lingua arbëreshe. Moderatore: Diana KASTRATI;C) I vantaggi pedagogici e didattici delle nuove tendenze della didattica nell’insegnamento della lingua arbëreshe. Moderatore: Caterina ZUCCARO; D) La lingua della minoranza storica arbëreshe e la produzione di contenuti digitali per la sopravvivenza in un mondo digitale più inclusivo.

Moderatore: Demetrio CRUCITTI

Ogni  giorno  al termine  delle  varie ed importanti sessioni  UNIARB  garantirà  con il supporto logistico e risorse umane  dei Comuni di Civita e di San Bendetto Ullano  la produzione di  resoconti  giornalieri  delle  varie sessioni  agli Organi di Stampa Nazionali ed Internazionali.

Nella  prima  giornata  del 10 Ottobre  2024 a partire  dalle ore 18:30 nel suggestivo castello di Kruia a Civita  ci saranno gli interventi   delle Istituzioni e  si  alterneranno:

Anton Luca DE SALVO – Presidente UNIARB;  Rossella BLANDI – Presidente Associazione Culturale “AGRI ART” e Vice Presidente UNIARB;  Alessandro TOCCI – sindaco del Comune di Civita (Cs);  Rosaria Amalia CAPPARELLI – sindaca del Comune di San Benedetto Ullano (Cs);

S.E. Mons. Donato OLIVERIO – Vescovo di Lungro degli Italo-Albanesi dell’Italia Continentale;  Diana KASTRATI – Direttrice del QSPA “Qendra e Studimeve dhe Publikimeve për Arbëreshët”

 (Centro Studi e  Pubblicazioni per gli Arbëreshë), Tirana, Albania;  Loredana GIANNICOLA – Dirigente Ambito Territoriale di Cosenza, Ufficio V – USR CALABRIA;  Dario GIANNICOLA – Avv., Cav. Gran Croce d’Oro – Delegato Regionale per la Regione Calabria Fondazione Papa Clemente XI Albani; Demetrio CRUCITTI – Presidente Fondazione “Salvatore Crucitti”Avv. Mario MAZZA – Vicepresidente CO.RE.COM. CALABRIA;  Mariglen DISHA – sindaco di Librazhdit (Albania);  SINDACI delle Comunità Arbëresh;  Rosaria SUCCURRO – Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza; On.le   Gianluca GALLO – Assessore Regionale alle Minoranze Linguistiche, Regione Calabria. 

Per  finire  una curiosità, scusandoci  con tutti  i relatori e i moderatori a cui daremo  ampi spazi informativi  nelle varie  sessioni  giornaliere, 

Si  ringrazia  l’Ufficio Stampa della Provincia Autonoma di Trento e l’Istituto di Cultura Ladino.

Desideriamo anticipare  e  condividere  la  foto  di una calabrese  che  in una struttura  sanitaria della Provincia  Autonoma di Trento si esprime  in Lingua  Ladina, ,tale foto  è tratta  da un video  prodotto  dall’Istituto di cultura   Ladino della Provincia Autonoma di Trento (PAT)  nel 2024  nell’ambito di un progetto  Europeo di cui si riporta  la presentazione disponibile  sul  sito delle Minoranze Linguistiche Storiche  proprio della PAT, che  è il sito web piu’ aggiornato in Italia  sulle Minoranze Lingustiche Storiche :

“La lingua come cura”, In occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre promossa dall’UNESCO, la Rete Europea per la Promozione della Diversità Linguistica (NPLD) ha realizzato un video con varie clip in rappresentanza di altrettante lingue minoritarie del panorama europeo per ringraziare tutti coloro che in campo sanitario e assistenziale decidono di imparare la lingua minoritaria locale per essere più vicini a coloro che necessitano di cura. Anche l’Istituto culturale ladino “Majon di Fascegn” ha partecipato alla realizzazione del video (link: https://youtu.be/HVlzfcfN13w , in collaborazione con l’Azienda Provinciale per i Servizi alla Persona della Val di Fassa”.

Abbiamo  apprezzato da tempo, in tempi  non sospetti, il video prodotto  dall’Istituto di Cultura  Ladino “Majon di Fascegn”. Ma  grazie all’intervento  della Prof.ssa Flavia D’Agostino  Presidente della Pro-Loco  di Civita  se  tra gli illustri  relatori  della  Sessione, moderata dal  Direttore  Esecutivo del QSPA   prof.ssa  Diana  KASTRATI,  sarà presente Il Direttore dell’Istituto di Cultura  Ladino “Majon di Fascegn”, Prof.ssa  Sabrina  RASOM   di  cui riportiamo nel link video di una interessante  intervista,  i cui  contenuti  potremmo,   in un  proficuo  confronto  con altre  realtà  di Minoranza Linguistica, utilizzare  per  misurarci/confrontarci con altre  best – practies, e questo  potrebbe  valere  per tutte le Minoranze  Linguistiche presenti  in Calabria ovvero Grecanici  e Occitani.   L’Obiettivo  di UNIARB,   organizzatrice  delle  Giornate  Internazionali di Studi “Arberia e i Suoi Bambini “,  è quello di  far decollare  la RIVITALIZZAZIONE della  lingua Arbëreshe in tutte  le Aree di presenza della popolazione Arbërshe  in Italia e nel mondo, attraverso  un’ azione  condivisa  con tutti  i soggetti Obbligati e/o interessati alla salvaguardia  della  Lingua Arbëreshe  del Popolo Italo-Albanese ovvero  Arbëreshe.   

Abbiamo aperto l’articolo  citando  Italo Elmo,  percio’ chiediamo a lui  di chiudere  questo primo articolo  delle  Giornate Internazionali  di Studi Arberia e i suoi  Bambini  con una battuta finale:  “ innanzitutto  queste  Giornate  Internazionali  sono  il giusto proseguo della Giornata che si è  tenuta  il 3 Luglio 2023 al Senato della Repubblica  sul tema: “ Istruzione e Comunicazione  per la Tutela  della  Minoranza Linguistica Storica  Arbëreshe”, a cui  parteciparono  sia per  UNIARB che per  Agri-Art anche  avv. Rossella  Blandi e il dott. Oreste Blandi.

La Giornata di Studi  ha avuto un esito  molto positivo per il Popolo Arbereshe  ovunque si trovi, perché  è stato mantenuto l’impegno del Sen. Maurizio Gasparri e di tutto il Governo Nazionale  e Regionale (particolare  azione  l’abbiamo  avuta anche dall’Assessore alle  Minoranze Linguistiche  della Calabria On.le  Gianluca  Gallo)  a portare la lingua Arbereshe  come  di recente  avvenuto  con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica  Italiana del 25 Maggio n. 121  v.  link  nel Contratto di Servizio RAI-STATO 2023-2028  (n.d.r.:  intervallo di tempo di verifica  periodica  e non di scadenza di un  diritto Costituzionale). Inoltre  vorrei aggiungere  e ringraziare  fin d’ora  tutti i relatori e Moderatori:  Demetrio Crucitti, PierFranco Bruno,  Caterina  Zuccaro e  Diana Kastrati, ma in  particolare, vorrei  inviare  un grande Ringraziamento,  per il prezioso sostegno  alle Giornate Internazionali di Studi anche l’Eparchia di Lungro e il suo Vescovo S.E. MONS. DONATO OLIVERIO che in questi ultimi anni, grazie al dinamismo del  Vicario Generale  Papàs Pietro Lanza, è stata protagonista di una iniziativa singolare per la salvaguardia della lingua arbëreshe, consegnando gratuitamente alle scuole, ai Comuni e alle associazioni culturali un supporto di alfabetizzazione linguistica, l’unica pubblicazione esistente fino ad oggi che valorizza le varie parlate degli Albanesi d’Italia, concepita in base alla legge 482 del 1999:

“ALFABETIZZAZIONE ARBËRESHE”, curata dall’A.I.A.D.I. (Associazione Insegnanti Albanesi d’Italia), con il contributo di veri specialisti della Lingua Arbëreshe: ins. Carmile Stamile, prof. Agostimo Giordano, prof. Vincenzo Bruno, prof. Italo Costante Fortino – che ha coordinato il progetto, Prof. Ernesto Tocci e Papàs Emanuele Giordano.

Ps: Nella foto do copertina Avv. Rossella  Balndi, dott. Oreste Blandi e Prof.ssa  Diana Kastrati.

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