Un paesaggio suggestivo che incontra la tradizione enogastronomica del territorio e un’antica leggenda, quella del brigante Repulino. Questi i temi della Festa del Brigante di Altilia (frazione di Santa Severina) in provincia di Crotone, che è alla sua seconda edizione. L’associazione Prima Pigna, unica attiva sul territorio della frazione e promotrice dell’evento, si vede impegnata nella realizzazione di questa ricorrenza che ha già ottenuto i primi crediti lo scorso anno, tramite lo sforzo degli associati, unito a varie figure istituzionali che ne hanno garantito la realizzazione. La spinta è venuta da una necessità di riemergere dall’annoso problema dello spopolamento, che ha colpito in modo deciso la piccola frazione di Altilia, riducendola a case vuote e strade deserte.
Una convinzione tiene in piedi la Festa: che si deve partire dalla cultura per riuscire a dare quella spinta necessaria a risolvere almeno i problemi primari della comunità. Solo conoscendo la propria storia si possono piantare delle solide radici per lo sviluppo della società. Ed ecco l’idea che mette insieme la discussione storico politica e la riscoperta dei sapori della tradizione, a cui fa da cornice il racconto della leggenda. Il brigante Repulino, in fuga dalle forze dell’ordine, arrivato ad un dirupo (quello che è conosciuto oggi come Timpa del Salto) decise di buttarsi promettendo che se si fosse salvato avrebbe donato alla chiesa di Altilia la campana mancante.
Sopravvissuto, l’uomo mantenne la sua promessa. Che sia finzione o realtà ciò non toglierà ai visitatori l’occasione di potersi godere un pomeriggio diverso dal solito, potendo assistere allo svolgimento dell’episodio rivisitato dal gruppo Klampete Ars, che si occuperà della rievocazione storica nel suggestivo parco comunale, la Villa.
La Festa del Brigante sarà introdotta nelle sale del Palazzo Barracco da un momento di dibattito curato dai membri dell’associazione in cui sarà ospite lo scrittore e giornalista Pino Aprile, autore di vari best seller sul tema della questione meridionale.
Gli ospiti potranno intrattenersi nel paese visitando gli stand enogastronomici e di artigianato locale, e girare fra le vie del borgo per scoprire tra le “rughe” momenti di vita passata, sprazzi di leggenda e pezzi di storia di Altilia.
La giornata si concluderà in musica con il concerto de Il parto delle nuvole pesanti che quest’anno festeggia i trentacinque anni di carriera; band che di recente è stata ospite della quarta edizione del festival della canzone italiana “Canzoni & Parole”, un evento che celebra l’arte musicale italiana nel cuore della capitale francese, presso la Maison de l’Italie alla Cité Universitaire.