Roma, 21 Luglio 2025. Visita/incontro con S.E. Anila Bitri Lani ambasciatore della Repubblica di Albania in Italia, quella di oggi è stata una visita all’insegna della cordialità, e l’occasione è nata per illustrare i contenuti del libro: “La Crescita socioeconomica delle Minoranze Linguistiche Storiche e Nazionali – La Fabbrica dei Bisogni” illustrato dall’autore Demetrio Fortunato Crucitti (nella foto la consegna del libro con una dedica). Il Libro/Vademecum è già stato presentato al Salone internazionale del Libro di Torino il 15 maggio 2025, grazie alle capacità organizzative dell’ editore Città del Sole di Reggio Calabria Direttore Responsabile di Calabriapost dott. Franco Arcidiaco.
La presentazione del libro a Torino è servita anche per perorare il riconoscimento degli Arbëreshë del Piemonte circa 10.000 persone distribuiti su 8 comuni compreso quello di Torino riconoscimento atteso dagli Arbëreshë da più di 60 anni, sono tutti provenienti dalle regioni del mezzogiorno e hanno contribuito con il loro lavoro allo sviluppo industriale di quella regione, già alcuni consiglieri della maggioranza e della minoranza del Comune di Torino hanno presentato ufficialmente la proposta di delibera di riconoscimento territoriale. L’Ambasciatore S.E. Anila Bitri Lani ha ribadito che:- “ i rapporti di amicizia tra i due popoli sul piano diplomatico sono ottimi, anzi è un modello quello tra Italia e Albania da promuovere nelle relazioni bilateriali anche nel mondo diplomatico”. Un forte plauso l’ha poi rivolto al popolo degli Arbëreshë , italiani a tutti gli effetti, con cui condividiamo e stiamo intensificando i rapporti con loro perché pure loro hanno un modello di stile di vita tramandato da secoli e che va tutelato sempre di più. Noi ci impegnamo – ha proseguito l’Ambasciatore – a farlo conoscere a tutti gli albanesi non solo in Italia e in Albania, ma in tutto il resto del mondo. “ E’ un enclave che ci inorgoglisce. La visita si è conclusa con la consegna di alcune pubblicazioni da parte dell’autore e con l’apprezzamento del salone delle bandiere in cui era presente una mostra itinerante di arte povera realizzata con spilli, tessiture e bottoni dell’artista Duli Caja, evocativo il nome della mostra “IN CAMMINO” in particolare l’opera che ha fatto da scenografia alla consegna del libro con i suoi 31.000 bottoni rappresenta la seconda grande diaspora del 1991 ( di natura politica) , successiva a quella, non meno importante, che si ebbe nel 1400 ( di natura religiosa).
Demetrio Fortunato Crucitti

