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Dal 1° Aprile entra in vigore la tassazzione del 10% sui pensionati che decidono di trasferirsi in PORTOGALLO

Di Carmine IamPietro *

Il Parlamento ha approvato le modifiche al regime fiscale per i residenti non abituali, che prevede l’applicazione di un’imposta del 10% sui redditi delle pensioni estere.

La modifica del regime fiscale per i residenti non abituali (RNH), che prevede l’applicazione di un’imposta del 10% sul reddito pensionistico straniero, è stata approvata oggi nell’Assemblea della Repubblica. La proposta di modifica del bilancio dello Stato per il 2020 (OE2020), votata dalla Commissione bilancio e finanze, durante il dibattito sull’argomento, è stata presentata dal PS e, oltre ai voti favorevoli dei socialisti, ha ottenuto anche i voti a favore del PSD e del PAN. Il CDS-PP, la Chega e la Liberal Initiative hanno votato contro, mentre BE e PCP hanno optato per l’astensione.

“I residenti non abituali nel territorio portoghese sono ancora tassati all’aliquota del 10% in relazione al reddito netto delle pensioni, compresi quelli della categoria H”, prevede la proposta. L’emendamento votato aggiunge la possibilità che le persone in Portogallo che soddisfano i requisiti previsti da questo regime fiscale per i residenti non residenti (RNH) possano scegliere di includere questo reddito.

La proposta procede inoltre a un adeguamento dei requisiti di esenzione per i redditi da lavoro (dipendenti e indipendenti – categorie A e B, rispettivamente) ottenuti all’estero da residenti non abituali, che richiedono una tassazione effettiva nello Stato della fonte di reddito. La misura si estende al reddito di categoria B (lavoro autonomo), quando deriva dalla fornitura di attività di servizi ad alto valore aggiunto, con un carattere scientifico, artistico o tecnico “da definire con decreto governativo”, il metodo di esenzione quando sono tassati in altro paese, con il quale il Portogallo ha un accordo per eliminare la doppia imposizione o, in mancanza di questo accordo, quando il reddito “non è da considerarsi ottenuto nel territorio portoghese”.

L’iniziativa, dei deputati del PS, determina che questi cambiamenti riguarderanno solo i residenti non abituali che non sono ancora registrati e che beneficiano di questo regime fiscale, né che sono entro il termine che consente loro di registrarsi. Creato nel 2009 (e riformulato nel 2012), il regime RNH offre ai lavoratori con professioni considerate di alto valore aggiunto la possibilità di beneficiare di una speciale aliquota IRS del 20% e ai pensionati con pensioni pagate da un altro paese la possibilità di godere esenzione dal pagamento dell’IRS – se esiste un Accordo sulla doppia imposizione e ciò conferisce al Paese di residenza (Portogallo) il diritto di tassarlo.

Ogni residente non abituale può beneficiare di questo regime fiscale per un periodo massimo di dieci anni. La proposta socialista garantisce che chiunque stia già beneficiando del regime lo manterrà fino allo scadere dei dieci anni previsti. Potranno inoltre trarre vantaggio dal regime fiscale, con le regole ancora in vigore, coloro che “alla data di entrata in vigore” di questo emendamento hanno già presentato la domanda di registrazione all’Autorità fiscale e doganale (AT), che è in attesa di analisi, nonché “soggetti passivi che, alla data di entrata in vigore della presente legge, sono considerati residenti a fini fiscali e che richiedono la loro registrazione come residente non abituale entro il 31 marzo 2020 o 2021, per aver rispettato le rispettive condizioni nel 2019 o 2020, rispettivamente ”.

Allo stesso tempo, l’iniziativa legislativa offre loro la possibilità di tenere il passo con le norme ancora in vigore per RNH o di adottare quelle nuove. Gli ultimi dati ufficiali disponibili mostrano che 27.367 persone beneficiano del regime NHR, di cui 9.589 sono in pensione.

  • Carmine Iampietro e´ presidente dell´Associazione Pensiuonati Italiani in Albania
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